L’ennesimo incubo esuberi vissuto con disperazione dai circa duecento lavoratori del settore privato: questa volta rischiano di farne le spese, in un clima pre-natalizio che è diventato drammatico, le 185 guardie giurate dell’ex Cooperativa Vigilanza Sardegna – Secur.
Gli uomini in divisa di via Grecale, a Cagliari, secondo la denuncia del segretario regionale Ugl, Antonello Lecis, aspettano ancora le mensilità arretrate di ottobre e novembre 2017: “Un vero dramma – scrive in una nota il sindacalista portavoce delle istanze dei vigilantes – di recente si è svolta la riunione in Prefettura, per il ritardo dei pagamenti delle retribuzioni da parte della società gruppo Secur e sulla comunicazione dei curatori fallimentari, che hanno intimato alla società il rilascio e la restituzione della società in affitto ‘ex Vigilanza Sardegna’ entro il 15 gennaio 2018, perché il gruppo, lo scorso 22 giugno, è stato dichiarato decaduto dall’acquisto con un decreto del giudice delegato”.
“L’azienda – scrive Lecis – ha garantito il pagamento delle retribuzioni e la volontà del prosieguo dei lavori, ma l’Ugl-Sicurezza civile è molto preoccupata per le 185 guardie giurate che verranno trasferite a causa della decadenza dell’ acquisto. Questa continua incertezza ha effetti drammatici per i lavoratori (spesso monoreddito) che devono sostenere il peso di una famiglia. Fortunatamente, la Prefettura si è fatta garante per organizzare un’altra riunione prima del 15 gennaio 2018, dove trovare soluzioni ed evitare i licenziamenti”.
Alessandro Congia
(admaioramedia.it)