CAGLIARI, Guardia di finanza ed Università di Cagliari unite nella lotta contro gli hacker

Un progetto europeo per individuare e sviluppare un sistema integrato di rilevazione e classificazione semi-automatica dei contenuti malevoli in rete, con particolare riferimento alle pagine internet che ricevono attacchi di phishing e di malware. Condotte di infiltrazione criminale della rete che vengono sempre più frequentemente orientate alla diffusione di materiale pedo-pornografico, nonché alla vendita di prodotti contraffatti, di farmaci non autorizzati e per la commissione di frodi nel settore finanziario. Questi gli obiettivi del Progetto europeo di ricerca IllBuster (Buster of illegal contents spread by malicious computer networks), coordinato dagli specialisti dell’Università di Cagliari, attraverso il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, guidato dal professor Fabio Roli, e finanziato dalla Direzione generale Affari interni della Commissione europea all’interno del bando "Prevention of and fight against crime”.

L’attività di ricerca, presentata a Cagliari nell’Auditorium Tiscali, ha visto la collaborazione della Guardia di finanza (con gli specialisti del Nucleo speciale frodi tecnologiche di Roma e gli investigatori del Nucleo di Polizia tributaria di Cagliari, della Polizia postale, nonché di Tiscali, Nask (Cert polacco), Netclean e l’Università di Milano Bicocca. Al termine della presentazione, Roli ha consegnato gli attestati di riconoscimento, ai rappresentanti della Guardia di finanza e della Polizia per l’attività di collaborazione prestata nell’ambito del progetto. (red)

(admaioramedia.it)