Era arrivato sabato scorso nelle coste del Sulcis, quando un’unità navale della Guardia di finanza aveva intercettato e soccorso, al largo di Cala Sapone (Sant’Antioco), un barchino con 16 clandestini algerini.
Dopo il trasferimento nel centro di Monastir, sono proseguite le attività di identificazione per verificarne anche la posizione sul territorio italiano. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, con la collaborazione della Polizia scientifica, hanno scoperto che uno di loro, dopo essere arrivato clandestinamente in Sardegna (gennaio 2016), era già stato espulso (settembre 2017) con un decreto del Prefetto di Taranto.
Il 21enne algerino è stato arrestato.per aver fatto rientro nel territorio italiano prima dei cinque anni senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno. (red)
(admaioramedia.it)