Disorganizzazione, turni massacranti e file interminabili all’Ufficio d’igiene di Cagliari, determinato da decine di ragazzi che dopo i casi di meningite si affollano nei locali per controlli e vaccini. La denuncia è di Paolo Truzzu, consigliere regionali di Fratelli d’Italia: “Un caos che pagano il personale sanitario e i cittadini”.
“L’Ufficio igiene cagliaritano è sottodimensionato e non riesce a reggere la mole di lavoro conseguente i nuovi obblighi sui vaccini degli scolari e l’attuale emergenza meningite – ha spiegato Truzzu, primo firmatario di un’interrogazione, firmata anche dai colleghi del gruppo consiliare ‘Sardegna’ – Questo perché non si è intervenuti in tempo, nonostante le numerose richieste del Servizio igiene al responsabile del Dipartimento della prevenzione, dotando l’Ufficio di più personale e maggiore organizzazione. Le conseguenze di questa situazione la paga in primo luogo il personale sanitario, costretto a lavorare da dicembre 12 ore al giorno, col rischio di commettere errori in un’attività divenuta più simile a una catena di montaggio che a quella ospedaliera”.
Dei disagi sono vittime anche i cittadini: “Emblematici i casi dei bambini respinti a scuola perché non avevano potuto fare i vaccini obbligatori per legge e, notizia di questi giorni, le lunghe file di genitori e figli che si sono rivolti all’Ufficio di igiene per le vaccinazioni contro la meningite, per poi sentirsi dire che prima dell’estate non avrebbero potuto fare la profilassi. Il personale da affidare all’Ufficio di igiene c’è. Perciò, l’assessore Arru quando intende sbloccare il blocco del turn over e dotare il Servizio di Igiene e Sanità pubblica di una pianta organica qualitativamente e quantitativamente adeguata ai compiti attribuiti?”. (red)
(admaioramedia.it)