Un edificio abbandonato e fatiscente, privo di allacci idrico-fognari e di energia elettrica, che confina col parcheggio pubblico di via Monsignor Giussani, la segreteria e l’aula delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza e del polo giuridico-economico dell’Università di Cagliari in viale Fra’ Ignazio, è diventato un rifugio per extracomunitari.
Verosimilmente si tratta di immigrati non inseriti nel circuito ufficiale dell’accoglienza, ma non è neanche certo si tratti di stranieri già fotosegnalati dal sistema, al quale sia stata negato lo status di rifugiato o addirittura già destinatari del foglio di via dall’Italia, senza però aver ottemperato alla disposizione dell’espulsione.
Perciò non sono note le lo condizioni di salute, o peggio ancora se si tratta di persone dedite ad attività illegali. Senza considerare, le pericolose condizioni igienico-sanitari della struttura. Peraltro, la loro presenza, finora, era stata segnalata da cittadini e studenti, ma senza che alcuna Istituzione intervenisse.
La grave e pericolosa situazione di degrado è stata denunciata in un’interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Alessio Mereu, che ha chiesto al Sindaco di intervenire: “Sarebbe utile la loro identificazione per conoscere da quale centro provengono, semmai lo siano stati e se le cooperative che gestiscono l’accoglienza segnalano la sparizione dei vari ospiti, smettendo quindi di percepire la diaria – ha chiesto – Questo ennesimo ricovero occasionale segnalato da cittadini dimostra come la gestione del fenomeno immigrazione in città e in Sardegna sia fuori controllo e le attuali politiche del centrosinistra non facciano altro che creare zone franche di degrado, abitate da ‘fantasmi’ della società”. (red)
(admaioramedia.it)