Dopo la recente morte di Giorgio Melis, il mondo del giornalismo sardo è stato colpito da un altro grave lutto: a 79 anni è morto Gianni Massa. Nato a Tripoli, dove iniziò giovanissimo la sua carriera in un quotidiano locale di lingua italiana, si trasferì in Sardegna nel 1961, dove è stato per oltre quarant’anni responsabile della redazione cagliaritana dell’Agenzia Italia. Ha diretto anche il Messaggero Sardo, periodico degli emigrati sardi ed è stato vicepresidente dell'Assostampa e segretario dell'Ordine regionale dei giornalisti.
"Ha dato voce a chi non aveva voce, un giornalista e un cittadino di grande sensibilità sociale – così lo ha ricordato Franco Siddi, ex segretario della Fnsi – Testimone di tutti i fatti più importanti dell'Isola. Da ricordare anche la sua battaglia per difendere il ruolo del giornalista. E' stato anche arrestato per non aver voluto rivelare la fonte di alcune informazioni. Una vicenda che ha fatto scuola nell'ambito della giurisprudenza legata al segreto professionale, riconosciuto dalla legge dell'Ordine ma non dal Codice Penale.” (red)
(admaioramedia.it)