Dopo la denuncia dei titolari di due ricevitorie Sisal del Cagliaritano e al termine dell’attività investigativa, svolta dalla Polizia postale di Cagliari, cinque persone, residenti in diverse città italiane (Udine, Cassano delle Murge, Bari e Fiastra), sono state denunciate per ricettazione.
I due commercianti sarebbero stati indotti, con un raggiro, ad eseguire delle operazioni di ricarica, processate sui vari circuiti abilitati dalla piattaforma Sisal (Paysafecard, Ticket Premium, Poste Italiane, Amazon e Lottomatica Servizi) per un totale di circa 18mila euro. Dopo essere stati contattati telefonicamente da qualcuno, che si è presentato come tecnico della società Sisal, hanno prima ricevuto la richiesta di spegnere i terminali informatici per consentire l’aggiornamento del sistema, simulando un malfunzionamento, poi hanno indotto le vittime ad eseguire numerose operazioni (principalmente delle ricariche di carte prepagate) assicurando che non sarebbero state contabilizzate.
La Polizia postale ha accertato che le somme sottratte sono state utilizzate per eseguire ordini di pagamento a favore di società che operano nel settore dei servizi di cambia valuta virtuale (bitcoin) riuscendo ad identificare e denunciare i cinque alla Procura di Cagliari. (red)
(admaioramedia.it)