Considerata la spiccata capacità a delinquere e i numerosi reati di natura predatoria perpetrati da un 35enne senegalese, il Tribunale di Cagliari ha emesso un provvedimento di custodia cautelare, perciò i poliziotti del Gruppo Falchi della Squadra mobile lo hanno rintracciato ed accompagnato nel carcere di Uta.
In particolare, l’extracomunitario è stato riconosciuto da due giovani vittime di furto con strappo, estorsione e rapina. Il primo episodio era avvenuto a giugno, quando, in piazza del Carmine a Cagliari, il senegalese si era avvicinato ad un ragazzo sottraendogli il cellulare e l’orologio, chiedendo poi una somma di denaro per la restituzione e colpendolo con due schiaffi al suo rifiuto.
L’altro episodio era avvenuto a dicembre quando, nel quartiere Marina, aveva afferrato al collo un ragazzo che passeggiava con il proprio cane chiedendo di consegnargli i soldi, mentre un complice, suo connazionale, afferrava il suo cane minacciando di ucciderlo se non avesse adempiuto alla richiesta. Il giovane aveva consegnato i soldi che custodiva nel portafoglio ed il telefonino. (red)
(admaioramedia.it)