Alcuni residenti della zona avevano denunciato un’intensa attività di spaccio quotidiana, che durava dal primo pomeriggio fino a tarda notte. Ieri pomeriggio, un equipaggio della Squadra volante ha effettuato un controllo nell’area di uno stabile nel quartiere di Sant’Avendrace a Cagliari. Per aggirare le ‘vedette’, i poliziotti sono entrati da una zona retrostante, anche perché gli spacciatori erano riusciti ad apporre delle cancellate abusive ai due ingressi dell’area condominiale, mantenendoli sempre chiusi a chiave allo scopo di ostacolare l’eventuale accesso dei mezzi e degli uomini delle forze dell’ordine. Peraltro, nonostante l’abuso, i residenti erano costretti a chiedere il permesso ogni volta per entrare o uscire con le proprie auto. Con questa mossa, gli agenti hanno colto di sorpresa due giovani, che alla loro vista hanno mostrato un evidente nervosismo, finché il più giovane ha cercato di raggiungere il portone del palazzo comunicando qualcosa al complice, che nel frattempo era stato già immobilizzato da un poliziotto: G.P., 26enne cagliaritano con precedenti per spaccio. L’altro giovane, nel tentativo di sottrarsi alla cattura, ha chiuso il portone velocemente, ma l’altro poliziotto frapponendo il piede l’ha impedito, riuscendo così a fermare il giovane: un minore di 17 anni.
Subito dopo, gli agenti, nell’atrio del palazzo, nel vano ascensore, hanno trovato un beauty-case legato con un filo, contenente un 175 dosi per un peso di circa 250 grammi di droga: 46 bustine di cocaina per 6,25 grammi; 54 pezzi di hashish per 118,50 grammi; 75 confezioni di marijuana per 55,60 grammi. Oltre a 369 euro in banconote ed un bilancino di precisione. Quindi, non solo il cancello abusivo chiuso a chiave, ma anche il divieto tassativo agli inquilini dell’uso dell’ascensore nelle ore di spaccio, pena minacce e ritorsioni, così da controllare l’intero stabile. Durante la perquisizione nella tasca del pantalone del maggiorenne è stata trovata una chiave triangolare, mentre nelle loro abitazioni non è stato trovato nulla di interessante. I due ragazzi sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti in concorso tra loro: il minore è stato condotto nel carcere di Quartucciu, mentre G.P. è agli arresti domiciliari. (red)
(admaioramedia.it)
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