“Imparate il rispetto per le donne e per il paese che vi ospita”. Con questa esortazione, Sara Giada Gerini ha concluso, nel suo profilo Facebook, il racconto dello spiacevole episodio che le è capitato ieri: dopo aver parcheggiato l’auto nella zona del mercato di San Benedetto a Cagliari e si era diretta al parchimetro per pagare, era stata molestata da quattro giovani extracomunitari che insistevano per farle acquistare qualcosa.
“Dopo il mio ennesimo rifiuto uno si è appoggiato alla macchinetta – ha raccontato la giovane – impedendomi di inserire le monete, provocandomi con la lingua che si bagnava le labbra, faceva occhiolini e gesti vari. Mi sono sentita offesa come donna, una violenza psicologica mentre gli altri ridevano”. Peraltro, spiega Sara “non potevo chiamare i carabinieri in quanto sorda. Non potevo fare niente perché li avevo intorno, non pensi a chiedere aiuto, ma a come difenderti, anche con la finta calma e l’educazione”.
L’episodio ha riproposto il grave problema dei parcheggiatori abusivi a Cagliari, che in diverse occasioni sono stati considerati responsabili di molestie ai danni dei cittadini e di danni alle loro auto e che finora, nonostante le denunce, non ha avuto alcuna risoluzione.
“Quante donne e quante persone dovranno essere molestate affinché Prefettura, Questura e Comune di Cagliari decidano di intervenire? – ha chiesto Salvatore Deidda, portavoce regionale Fratelli d’Italia – Sino a quando davanti agli ospedali, al Mercato o nelle vie centrali si tollererà la presenza centinaia di stranieri intenti a custodire e segnalare posteggi, siano essi a pagamento o gratuiti ? Sino a quando le Istituzioni resteranno immobili adducendo che sono soltanto dei venditori ambulanti (peraltro abusivi)?”
Già in altre occasioni, Deidda aveva segnalato il problema con lettere al Prefetto ed interrogazioni in Comune: “La pazienza della gente è da tempo esaurita e l’onestà e il buon vivere dei cagliaritani non devono essere scambiati per accondiscendenza o benevolenza. I parcheggiatori abusivi vanno sanzionati Non c’è integrazione senza legalità”. Ora, in Prefettura a Cagliari c’è un nuovo rappresentante governativo e Fratelli d’Italia ha chiesto un incontro urgente per denunciare la situazione. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Francesco Piras Piras
Basterebbe guardare questa foto per capire tutto. Stazionano in tutti i parcheggi di Cagliari, a gruppi di tre-quattro, tutti armati di telefono dell’ultima generazione, controllati da un “caporale”, pretendono il pizzo vendendo la merce fornita loro dalla criminalità organizzata. Se questa non è un’associazione a delinquere cos’è, signora Prefetto?