Domani le strade di Cagliari saranno attraversate da migliaia di pastori sardi che con i loro trattori abbandoneranno le campagne per difendere lavoro, animali, stalle e pascoli. Il raduno è per le 9 in piazza Sorcinelli (piazzale Trento), da dove partirà il corteo, organizzato dalla Coldiretti, che attraverserà viale Trieste, per giungere in via Roma davanti al palazzo del Consiglio regionale.
Causa scatenante della mobilitazione è il dimezzamento del prezzo del latte di pecora che non copre più i costi di allevamento, mentre sul mercato si moltiplica la presenza di formaggio straniero spacciato per italiano: “L’obiettivo – si legge in una nota della Coldiretti – è difendere una tradizione secolare che dopo il fallimento dello sviluppo industriale, rappresenta il vero valore aggiunto per il rilancio l’economia, il lavoro ed il turismo”.
I pastori prepareranno il vero pecorino, che sarà offerto ai cittadini, e saranno esposte anche le specialità sarde che rischiano di scomparire e verranno presentati i numeri della crisi che hanno determinato la rivolta. Accanto ai pastori, ci saranno pescatori, allevatori, coltivatori di ortofrutta, vino, cereali e di altre produzioni: “Tutti impegnati a garantire la genuinità e l’originalità della vasta offerta agroalimentare di un territorio dove produrre è sempre più difficile per i costi dei trasporti, dell’acqua e per i danni causati dagli animali selvatici”. (red)
(admaioramedia.it)