L’Amministrazione comunale di Cagliari sta attuando l’ampliamento delle piste ciclabili con nuovi percorsi (da via San Lucifero a via Campania, comprendendo anche le vie Campidano, Liguria e dei Giudicati, fino al quartiere di Sant’Avendrace), ma la loro realizzazione genera qualche dubbio e si levano alcune voci di dissenso.
“Sta danneggiando i settori produttivi della città – ha commentato Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia – Questa nuova dorsale per gli amanti delle biciclette avrà un impatto negativo sulle strade di Cagliari, sottraendo i parcheggi da aree ad alta densità di traffico ed eliminando spazi per i commercianti. La cancellazione degli spazi per la sosta si tradurrà inevitabilmente sul declino del piccolo commercio nei rioni della città. Perciò, i comitati dei negozianti sono contrari alla realizzazione dei circuiti. Il progetto andrebbe concertato con gli abitanti dei diversi quartieri, che si vedono privati di aree vitali vista la cancellazione di marciapiedi o altre infrastrutture all’interno della viabilità”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Roberto Murgia
Tutte fesserie quelle sull’impatto negativo sul piccolo commercio: semplicemente cambia la clientela. Va cambiata la cultura di parcheggiare di fronte al negozio e iniziare a non farsi problemi a camminare 500m.
Forza Italia farebbe bene a pensare a problemi reali, altrimenti farebbero bene a sciogliersi come partito.
Antonio Bruno Bruno
Roberto Murgia ma lassa perdi
Ferdinando Tack
È mai stata fatta una statistica di quante bici utilizzano le piste ciclabili? Quanti sono quelli che usano la bici te spostarsi, e quelli che le utilizzano la domenica per fare sport? La giunta dovrebbe dare il buon esempio ed utilizzare le bici per andare in comune. Però penso sia una mera illusione
Roberto Murgia
È stata fatta una statistica di quante auto parcheggiano nelle piste ciclabili e nei parcheggi per disabili? In Gran Bretagna nelle strade più strette hanno ridotto il limite a 30 e le statistiche hanno dimostrato che i morti e i feriti in bici e moto sono drasticamente calati. È semplicemente una questione di civiltà, cosa che in Sardegna è andata da tempo a farsi benedire: in Austria e in Germania fanno la multa al ciclista che viaggia senza fanali e se pedala ubriaco la paga come se fosse un automobilista: patente sospesa, Test alcolemici e via dicendo.
Se pensate che sia uno che difende la giunta comunale, state prendendo un abbaglio, ma di quelli grossi.