CAGLIARI, Dieci Daspo da 8 e 5 anni agli ultrà che fecero irruzione ad Asseminello

Sono dieci i Daspo, ed altrettante le denunce per violenza privata, per alcuni ultrà che, lo scorso 17 aprile, fecero irruzione nel Centro sportivo di Assemini, durante il ritiro della squadra del Cagliari.

Per otto di questi tifosi, noti per la loro appartenenza al gruppo degli Sconvolts della Curva Nord, il Daspo sarà della durata di otto anni, visto i precedenti specifici ed i precedenti provvedimenti di allontanamento dagli stadi, per quattro era già in atto ed uno ne aveva già ricevuti due. Per gli altri due tifosi, il provvedimento di allontanamento dalle partite è di cinque anni. Per la prima volta, inoltre, ai dieci è stato notificato anche il divieto di avvicinarsi 24 ore prima e 24 ore dopo ad Asseminello, oltre l'obbligo di firma.

Secondo quanto accertato dagli agenti della Digos, coordinati dal dirigente Alfonso Polverino, i responsabili dell’irruzione sarebbero una ventina e le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri. La denuncia per violenza privata è scattata perché prima avrebbero incontrato i giocatori all'esterno di Asseminello, poi sarebbero entrati all'interno della recinzione, continuando a parlare con i giocatori. Discussione animata durante la quale ci sarebbe stato anche qualche contatto per spaventare i calciatori, soprattutto i più giovani, ed spingerli ad impegnarsi di più in campo. (red)