“Non sappiamo se chi sta occupando gli stabili dell'ex scuola di via La Marmora sia coinvolto nell'aggressione ai militanti di Noi con Salvini, ma reputo grave che, a distanza di tre mesi, quello stabile, sede di una scuola, sia ancora occupata da abusivi che ne usufruiscono per fare feste, incontri, tutto a spese del contribuente, considerato che le utenze saranno ancora a carico del Comune.” Lo ha detto Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d'Italia, che ha preannunciato anche un interrogazione parlamentare, e nelle altre sedi istituzionali, coinvolte per individuare responsabilità sulle eventuali omissioni nei confronti dell’occupazione di un edificio pubblico. Il riferimento all’aggressione subita da alcuni militanti del movimento creato da Matteo Salvini ad opera di una quindicina di estremisti di sinistra, ieri mattina a Cagliari, è legato alle dichiarazioni rilasciate dai responsabili dell’occupazione: “L’azione antifascista non è stata ideata da noi, ma solidarizziamo con i compagni”.
“Vorremmo sapere se risponde al vero che le pareti sono state imbrattate e che all'interno c'è ancora materiale scolastico che viene utilizzato per l’attività degli occupanti – ha aggiunto Deidda – Forse, questo edificio pubblico può essere ancora utilizzato come ‘proprietà privata’ solamente perché gli occupanti sono della stessa fazione politica di chi governa il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna (visto che il Sindaco di Cagliari è andato nella scuola occupata, senza aver nulla da ridire). Inoltre, il fatto poi che il portavoce degli occupanti solidarizzi con chi ha aggredito i militanti di un partito politico e un poliziotto, è accettabile da parte delle Istituzioni?” (red)
(admaioramedia.it)