Istruzione, formazione e avviamento a un lavoro nel settore marittimo. La prospettiva concreta di un impiego da professionisti del mare è il presupposto e l’obiettivo cardine della fondazione Mo.So.S., l’istituto tecnico superiore di trasporti e logistica di Cagliari specializzato nei settori della mobilità sostenibile e dell’economia marittima. Una struttura di eccellenza attiva da quattro anni nel panorama didattico dell’Isola, che in queste settimane ha ripreso l’attività per il biennio 2017-19 con il terzo corso per tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci – conduzione del mezzo navale – aperto a 24 allievi diplomati degli Istituti Nautici nel duplice percorso di Allievo ufficiale di navigazione e Allievo ufficiale di macchine. Un percorso di studi della durata complessiva di cinque semestri tra formazione in aula e 12 mesi a bordo con il conclusivo rilascio, previo superamento dell’esame, del diploma di Tecnico superiore e la relativa abilitazione alla professione.
Il corso è stato presentato dal presidente della fondazione, Giovanni De Santis, alla presenza del direttore marittimo Giuseppe Minotauro e del responsabile in Sardegna del Collegio nazionale Capitani lungo corso e macchina, Nicola Silenti, testimonial dell’evento insieme a una platea gremita di protagonisti dell’universo marittimo del capoluogo sardo. Un’attenzione che si spiega con il ruolo strategico del Mo.So.S., ideato come scuola di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica per promuovere lo sviluppo economico e la competitività del territorio. Costituito nell’ottobre del 2014, il Mo.So.S. rappresenta per i diplomati dei nautici e degli istituti tecnici una valida scelta alternativa nel ventaglio delle opzioni formative post diploma, concepita proprio per favorire l’incontro tra la domanda occupazionale delle imprese del settore e gli allievi.
Una formula innovativa finora in grado di rivelarsi vincente sul versante delle ricadute occupazionali, anche alla luce dei riscontri avuti in questi primi anni di attività con l’impiego pressoché totale di 65 corsisti che in un momento di grave crisi occupazionale dei nostri marittimi costituisce un eccezionale risultato. Il pregio e il successo dell’esperienza Mo.So.S. risiede proprio in questa capacità tangibile di promuovere nei fatti lo sviluppo economico e la competitività del comparto marittimo sardo, in un meccanismo virtuoso che ha dimostrato sino ad ora di potersi affermare come modello di efficienza al servizio del sistema produttivo, economico e dei trasporti.
Il Mo.So.S. si inserisce con valore e piena dignità tra i percorsi formativi canonici, soprattutto alla luce della rilevanza strategica del proprio settore di pertinenza, quello dei trasporti su mare, che da tempo vede l’Italia confermarsi in pianta stabile come il secondo paese dell’Unione europea nel trasporto di merci sull’acqua e il primo nel Mediterraneo nei traffici a corto raggio, oltre che il primo mercato d’Europa, insieme alla Grecia, per passeggeri movimentati in netta controtendenza rispetto a una congiuntura economica a tutt’oggi a tinte fosche e a un sistema-Paese che non sembra avere ancora afferrato appieno le smisurate potenzialità inespresse della sua economia marittima. (red)
(admaioramedia.it)