CAGLIARI, Controllo nelle attività commerciali del quartiere Marina: sanzioni per lavoratori irregolari e violazioni norme igienico-sanitarie

Dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in aggiunta ai servizi già predisposti, il questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, ha voluto intensificare l’azione di controllo in Città con un piano di controllo straordinario, realizzato durante lo scorso fine settimana, con personale della Polizia di Stato, della Guardia di finanza, della Polizia municipale, dell’Ispettorato del lavoro e della Asl 8. Obiettivo il contrasto alle attività illecite negli esercizi commerciali, lo spaccio stupefacenti e la piccola criminalità.

Sono stati controllati oltre 10 esercizi pubblici nel centro storico del quartiere Marina con verifiche di regolarità fiscale, amministrativa, igienico-sanitaria e di osservanza delle norme in materia di lavoro. In alcuni degli esercizi controllati è stata riscontrata l’assenza della relazione fonometrica sull’impatto acustico e la mancanza dell’etilometro, la mancata esibizione dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, mancata esposizione del listino prezzi, con conseguente sanzione di 308 euro. In tre locali è stata riscontrata la presenza di tre lavoratori non regolarmente assunti, con sanzione di 4.000 euro. Mentre, per violazioni delle norme igienico-sanitarie a tre titolari è stato notificato il verbale di contestazione con la chiusura immediata dell’attività sino al ripristino delle condizioni previste dalla normativa e la sanzione di 1.000 euro.

In un’attività commerciale è stato installato il sistema di videosorveglianza senza le previste autorizzazioni di legge, con violazione delle norme in materia di divieto di controllo dei lavoratori dipendenti da parte del datore di lavoro. Infine, in altri locali è stata contestata anche la violazione di occupazione del suolo pubblico in eccesso rispetto alla concessione, con 168 euro di sanzione e l’obbligo della rimozione immediata delle occupazioni abusive. (red)