Coltivavano piante di marijuana in un’abitazione di piazza Quirra, nel quartiere di Sant’Avendrace a Cagliari, ma ieri mattina hanno ricevuto la visita di due equipaggi della Squadra volante e due disoccupati cagliaritani sono stati arrestati per coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. Dietro un armadio in legno della camera da letto dell’abitaizione di G.M., pregiudicato 41enne cagliaritano, era occultato l’ingresso di una stanza attigua, all’interno della quale c’erano oltre 20 piantine di marijuana, circondate da impianti di luci e di riscaldamento, dotati di termometri per misurare la temperatura ed il tasso di umidità all’interno della stanza, nonché tutti i prodotti antiparassitari e per la concimazione utili alla coltivazione delle piante, oltre a decine di vasetti contenenti della terra inumidita, presumibilmente con all’interno semi di canapa indiana e bilancini di precisione.
Durante il controllo, gli agenti hanno notato anche un cavo elettrico volante, collegato all’impianto di illuminazione, abusivamente collegato alla rete elettrica e seguendo il cavo collegato sono arrivati all’abitazione di fronte, dove trovavano S.T., pregiudicato 46enne, ed anche lì hanno trovato una stanza adibita a ‘serra’ con altre 16 piante di varie altezze e dimensioni, circondate da impianti di riscaldamento, irrigazione ed illuminazione e relativo timer. Sul posto è poi intervenuta la Polizia scientifica ed il personale dell’Enel che ha accertato il furto dell’energia elettrica: il cavo elettrico che collegava entrambi gli appartamenti era abusivamente collegato ad un palo di distribuzione. (red)
(admaioramedia.it)
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