Finirà sicuramente nelle aule del Tribunale la contesa tra il giornale Casteddu online ed alcuni dirigenti di Sel. Lo scontro è nato dopo un articolo pubblicato dal quotidiano che adombrava favoritismi nei confronti della figlia di una consigliera comunale di Cagliari e che ha generato inevitabili reazioni sui social. Non solo di difesa dell’operato del partito e dei suoi iscritti o di accusa alla politica clientelare, ma anche arricchiti da minacce: “Frasi inequivocabili – ha scritto in una nota il direttore della testata, Maurizio Bistrusso – Una chiara istigazione alla violenza. I nostri cronisti vengono minacciati con l’augurio di essere riempiti di botte sino a essere lasciati sull’asfalto come schiacciati da un’auto pirata (parole testuali). Anche un candidato di Sel alle prossime elezioni comunali di Cagliari ha minacciato pesantemente la nostra redazione. Dichiarazioni che non solo si commentano da sole, ma che sono particolarmente gravi se pronunciate da politici”.
Messaggi di solidarietà alla redazione sono arrivati anche da alcuni candidati a sindaco di Cagliari, come Piergiorgio Massidda, Antonietta Martinez e Paolo Casu. Condanna per le parole dei suoi colleghi di partito è arrivata anche dal coordinatore regionale di Sel e consigliere regionale, Luca Pizzuto. I giornalisti hanno presentato denuncia per le minacce ricevute, anche da parte di Sel sono state preannunciate querele per il contenuto dell’articolo.
E’ intervenuto anche l’Ordine dei giornalisti della Sardegna: “All’avvicinarsi degli appuntamenti elettorali spesso si accendono gli animi e qualcuno è indotto a trascendere. I social network, e Facebook in particolare, diventano talvolta veicoli di insulti e persino di minacce. Così, nella bacheca di un personaggio politico di rilievo sono apparsi commenti con minacce dirette o indirette ai giornalisti di quella testata. Questo è inaccettabile e molto pericoloso per gli effetti che potrebbero produrre. Chi si sente diffamato può chiedere la rettifica delle notizie ritenute false e rivolgersi alla magistratura ordinaria e anche all’Ordine dei giornalisti, che vigila sul rispetto delle regole deontologiche da parte degli iscritti”. Dopo la segnalazione del giornale, si è riunito anche il direttivo dell’Assostampa sarda per esaminare “la richiesta di tutela avanzata dal sito Casteddu Online – si legge in una nota – Alla riunione era invitato anche il direttore della testata, che però non si è presentato. Peccato, un’occasione persa per un chiarimento interessante. La posizione del sindacato dei giornalisti sardi è uguale a quella di ieri e di domani. Si può criticare e contestare l’informazione come qualunque altro potere, ma senza scadere nelle minacce. Chi informa deve rispettare la verità sostanziale dei fatti, trattare temi di interesse pubblico e farlo con linguaggio continente. Tutto il resto non è giornalismo”. (red)
(admaioramedia.it)
6 Comments
webnauta59
RT @admaioramedia: INFORMAZIONE, Casteddu Online denuncia le minacce ricevute in rete da dirigenti di Sel https://t.co/f3TOst2NoW
Eulalia Spiga
Eulalia Spiga liked this on Facebook.
Gabry Caboni
Gabry Caboni liked this on Facebook.
Cristina Cortis
Cristina Cortis liked this on Facebook.
Betty Ena
Betty Ena liked this on Facebook.
Chris Chris
Chris Chris liked this on Facebook.