Nell’ambito dei servizi di contrasto all’abusivismo commerciale nel quartiere Marina, a Cagliari, i carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità), coadiuvati da quelli della Compagnia, hanno scoperto un locale in via Sardegna, adibito a deposito di alimenti e bevande.
Durante l’ispezione, i militari hanno accertato che alimenti e bevande erano detenuti in assoluta promiscuità con altri materiali (tappeti, borse etniche, oggetti e suppellettili etnici ed attrezzature in disuso come vecchi frigoriferi e congelatori) ed è stato verificato che il deposito era stato attivato senza averne dato preventiva comunicazione. Inoltre, il locale e le relative pertinenze erano in pessime condizioni igienico-sanitarie per la presenza di blatte, insetti, escrementi di topo, residui di alimenti, polvere diffusa sul pavimento e sulle scaffalature, ragnatele, distacco di intonaco e tinteggiatura con infiltrazioni di umidità e presenza di muffe.
Nel locale di circa 50 metri quadri, affittato da un commerciante 18enne pakistano, il valore di materiale ed attrezzature è stato stimato approssimativamente in circa 150mila euro, alimenti e bevande, invece, per un valore commerciale complessivo di circa 25mila euro: tutto sottoposto a sequestro penale. L’extracomunitario è stato denunciato per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, di alimenti insudiciati e invasi da parassiti, per attivazione di deposito alimenti senza le previste autorizzazioni e mancata attuazione delle procedure di autocontrollo haccp. Le violazioni amministrative contestate ammontano a 5.000 euro. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Andrea Putzulu
Soru oltre che ai naufraghi dei barconi potrebbe occuparsi a maggior ragione dei futuri naufraghi di Tiscali?
Marius Ioan Vasilescu
Ma la città di Cagliari tutta è ormai diventata una città fondata su ..blatte.