Incontro di fine anno con la stampa, che il sindaco Zedda ha voluto organizzare insieme agli assessori della sua Giunta, ma sopratutto ai presidenti delle Commissioni consiliari, oltre che al capogruppo del Partito democratico, Davide Carta.
Durante la sua breve introduzione, il Primo cittadino ha ringraziato la sua maggioranza per i risultati conseguiti, «frutto di un'attività fortemente condivisa», ed ha ricordato che «la Giunta si riunirà ogni giorno fino al 31 dicembre per approvare importanti delibere».
Il compito di enunciare le cose fatte è stato affidato ai presidenti delle Commissioni, quindi un momento di notorietà per Andrea Scano (Urbanistica), Maurizio Chessa (Lavori pubblici), Guido Portoghese (Mobilità), Francesca Ghirra (Cultura), Francesco Ballero (Bilancio), Nando Sechi (Personale), Fabrizio Rodin (Servizi sociali), Emilio Montaldo (Attività produttive).
I consiglieri hanno snocciolato una lunga serie di compiute: il Piano triennale 2013-15 di opere pubbliche con appalti nel 2014 del valore di 90 milioni di euro, riservati a centro storico, recupero Sant'Elia, rifacimento strade, Poetto, mobilità ecc.; il recupero di crediti dallo Stato, dimenticati da tanti anni; la programmazione dei fondi europei a rischio restituzione; la metropolitana leggera ed il campus universitario, pronti per essere appaltati; il finanziamento dallo Stato come ‘Capitale italiana della cultura 2015’. Forte incertezza, invece, per l'avvio della raccolta rifiuti porta a porta, previsto per la primavera, a causa del contenzioso sul bando di gara: «Prevediamo lo slittamento di qualche mese», ha spiegato l'assessore agli Affari generali, Anna Paola Loi. È intervenuto anche il capogruppo Pd Carta per ricordare le politiche comunali per la casa, facendo riferimento sopratutto agli appartamenti ristrutturati in via Donizetti, da affittare con diritto di riscatto a giovani coppie, agli alloggi popolari di Sant'Elia, all'housing sociale e ad un accordo per calmierare gli affitti.
Quasi due ore di interventi per una lista degna di una imminente campagna elettorale (ma si voterà nel 2016), durante le quali, però, sono emerse anche diverse incompiute e/o indefinite. Cosa fare per far decollare il Parco di Molentargius? Che piano attuare per Santa Gilla? Quale utilizzo futuro per l'ex carcere di Buoncammino? Come districare la matassa del vecchio Ospedale Marino? «Vorrei diventasse un albergo», ha detto Zedda, facendo intendere, sornione, che alcuni privati si siano già fatti avanti. Trascurando, però, che l’immobile era stato già assegnato tramite gara, in concessione per 50 anni, alla società Prosperius per realizzare una clinica di riabilitazione ortopedica e che l’annullamento deciso recentemente dalla Regione potrebbe configurare una causa milionaria per risarcimento danni, stile Tuvixeddu, ovviamente a carico dei contribuenti.
Infine, appuntamento per il 6 gennaio alla Casa di riposo di Terramaini, non per festeggiare il 39esimo compleanno del Sindaco, ma per un pranzo offerto ai bisognosi, con la partecipazione di assessori e consiglieri comunali.
Fabio Meloni
(admaioramedia.it)