Un bilancio di fine anno senza sconti, quello fatto da Stefano Schirru, capogruppo consiliare di Forza Italia, ed Alessandro Balletto, vicepresidente del Consiglio comunale di Cagliari, con uno sguardo più ampio che ha contemplato i diciotto mesi della Giunta Zedda bis: “Le promesse non mantenute dal Sindaco, ormai al suo secondo mandato, sono tante, alcune troppo importanti per passare inosservate”.
Tra queste, hanno meritato le prime citazioni l’Anfiteatro romano chiuso (“Bisogna riaprilo, non si può rinunciare a quel patrimonio, che ha un indotto di 5 milioni per anno”), la viabilità ed i parcheggi, la raccolta dei rifiuti (“Il porta a porta parte con grave ritardo ed anche il sistema prescelto si dimostrerà inadatto”), gradite e sottolineate dal consenso del pubblico presente all’ex Distilleria di Pirri. E’ intervenuto anche l’ex sindaco Emilio Floris, che ha ricordato il suo sogno: “Cagliari capitale del Mediterraneo, resterà un obiettivo anche delle prossime amministrazioni di centrodestra”.
“Abbiamo prodotto un gran numero di atti consiliari sui temi più importanti per la città ed i suoi abitanti – hanno ricordato – dimostrando che si può fare opposizione propositiva, senza un ostruzionismo a priori. Se da una parte, riconosciamo il grande impegno della Giunta Zedda in questi anni per portare a compimento le opere pubbliche ereditate dalle amministrazioni precedenti, non possiamo dimenticare l’abbandono ed il degrado a cui sono state condannati alcuni quartieri della città, comprese le periferie. Infine, dobbiamo riportare Cagliari al centro del dibattito regionale, restituendo al Capoluogo il naturale ruolo di guida dell’Isola, mortificato nei cinque anni di amministrazione di centrosinistra”. (red)
(admaioramedia.it)