Dopo mesi di denunce da parte dei consiglieri dell’opposizione nel Consiglio comunale di Cagliari e svariate interrogazioni rivolte al sindaco Zedda e agli assessori, anche un’esponente della maggioranza ha deciso di chiedere spiegazioni alla Giunta comunale sui roghi quotidiani che da anni si registravano nel campo nomadi sulla strada statale 554 e che non sono ancora terminati nonostante il recente sgombero.
Il consigliere Marco Benucci (Pd) ha scritto al Sindaco rivolgendo parole dure alla Giunta: “La tolleranza si è esaurita, ora chiediamo che quei terreni vengano messi in sicurezza e bonificati”, infatti le sostanze sprigionate nell’aria sono dannose per la salute ed arrecano non poche molestie agli abitanti della zona. Benucci chiede alla Giunta di adoperarsi perché venga disposto un presidio ‘h24’, così da garantire che i rifiuti che ancora giacciono in stato di abbandono sul terreno possano essere rimossi il prima possibile senza dar luogo ad ulteriori emergenze. Lo stesso Consigliere ammette che vigilare l’area sarebbe utile per individuare i colpevoli e “per far sì che la giustizia faccia il suo corso e metta nel posto che meritano (la galera) chi commette crimini ambientali e mina la salute pubblica”.
Nei mesi scorsi, quando ancora il campo non era stato sgomberato, l’opposizione ricevette diverse volte le rassicurazioni della Giunta cittadina sulla imminente messa in sicurezza dell’area. Ora, anche dai banchi della maggioranza, sono aumentate le lamentele per l’eccessivo immobilismo dell’Amministrazione Zedda nel riportare alla normalità un’area cittadina da troppo tempo fuori dai normali criteri di legalità e sicurezza. (sm)
(admaioramedia.it)