E’ bastato un post sulla pagina Facebook del Coordinamento antifascista cagliaritano per far diventare notizia, nelle pagine dei media sardi, una presunta aggressione a Cagliari di un ragazzo da parte di alcuni militanti di CasaPound.
Il post, casualmente, è comparso tre giorni dopo la “Fiaccolata per la sicurezza”, organizzata nelle strade del quartiere Marina, come consuetudine disturbata da un manipolo di antifascisti, ed il giorno dopo l’annuncio di CP dell’apertura di due nuove sedi, a Cagliari ed a Carbonia.
“L’aggressione – hanno scritto gli antifascisti, che hanno sede a ‘Sa Domu’ nella scuola occupata nel quartiere Castello a Cagliari – si è consumata in piazza Ingrao ai danni di un passante che, in compagnia di una ragazza, ha accartocciato un loro volantino. Sette fascisti di Casa Pound, armati di tirapugni, dopo la colluttazione si sono allontanati correndo per le scalette di viale Regina Margherita allarmati dall’arrivo di passanti. Il ragazzo ha riportato diverse escoriazioni al viso e si è rifugiato in un locale sicuro della Marina raccontando l’accaduto”.
Da CasaPound è arrivata una smentita dell’episodio raccontato: “Ci fa sorridere come i sedicenti antifascisti abbiano battuto ogni record di velocità nell’accusarci di un’aggressione a nemmeno 24 ore dall’annuncio dell’apertura di una nostra sede a Cagliari. Primato anche nell’immaginazione perché sopravvivere all’attacco di sette persone armate di tirapugni, come millantano, vuol dire essere al livello dei grandi cineasti fantasy”.
“E’ incredibile – continua CP –come questi personaggi tengano così visceralmente ad alimentare la tensione politica in città ogni volta che un movimento non di sinistra si appresti ad aprire una sede o ad ospitare i propri vertici nazionali. Respingiamo le accuse al mittente e più precisamente al centro di odio politico che il sindaco Zedda ha contribuito a costruire in uno stabile comunale di via Lamarmora, il presunto ‘studentato occupato’ da cui sono partite le uniche vere aggressioni registrate in città in ambito politico”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Pierangela Masili
C’era o no un volantinaggio in piazza Ingrao? Sarebbe utile saperlo.