Nonostante l’annoso problema dei parcheggi nel quartiere di San Benedetto a Cagliari, sotto piazza Nazzari esiste una struttura, conclusa nel 2011, costata 6 milioni di euro, che resta inspiegabilmente ancora chiusa.
Lo scorso 15 luglio, fu inscenata dai Riformatori una provocatoria finta inaugurazione, con un sit davanti al ‘parcheggio abbandonato’, oltre a 1.000 firme raccolte dal Comitato “Miglioriamo San Benedetto” tra commercianti e residenti per chiedere l’apertura immediata del parcheggio: “La Giunta comunale – ha spiegato Raffaele Onnis, consigliere comunale dei Riformatori e presidente del Comitato cittadino – aveva dichiarato che la chiusura della struttura era dovuta alla mancanza del certificato di prevenzione antincendio, per il quale sarebbero necessarie alcune opere accessorie, ma al momento le sbarre del parcheggio sono ancora chiuse e dei lavori non c’è nessuna traccia”.
“Il Comune – ha aggiunto il Consigliere, che ha presentato una mozione consiliare per sollecitare l’apertura del parcheggio – non trova soluzioni per contrastare questa tendenza e tutelare il commercio della Città e si permette di fare a meno di opere strategiche come il parcheggio di piazza Nazzari, già realizzata con ingenti somme di denaro pubblico. Potrebbe liberare gli stalli di superficie occupati dai residenti e dagli operatori che gravano pesantemente intorno al mercato; essere utilizzati gratuitamente per chi fa la spesa al mercato o presso le numerose attività produttive circostanti con un sistema di pagamento integrato con il commercio. Sarebbe un errore aprirli con l’obiettivo di fare ‘cassa’ perché rimarrebbero vuoti. Inoltre se collegati al trasporto pubblico, insieme alla struttura interrata sotto la piazza della musica, potrebbero svolgere una funzione di parcheggi di scambio per tutta la città”.
Una soluzione anche per rivitalizzare un quartiere dove le attività commerciali sono in profonda crisi: “In questo modo si potrebbe contrastare la concorrenza dei centri commerciali che offrono il parcheggio libero e gratuito creando una vera e propria diga commerciale nella cinta della città. Non è pensabile tenere chiusa un’opera costata 6 milioni di euro, finita da sette anni, che può aiutare il commercio della zona, migliorare la vivibilità del quartiere e favorire l’attività del Teatro lirico”. (red)
(admaioramedia.it)
5 Comments
Marius Ioan Vasilescu
1 milione l’anno, per 6 anni, il settimo anno gratis: le promozioni, l’anima del commercio….
Donato Sportelli
Nessuno che fa una denuncia per spreco di denaro pubblico e interessi privati e incompetenza??
Silvia Nieddu
Davvero? Non avrei mai immaginato.
Giuliano Zaccheroni
Sono curioso di sapere per quale motivo un residente che parcheggia la sua auto paga 60 euro, e un non residente deve pagare 110 euro.
Tenete presente che, secondo la società che gestisce il parcheggio multipiano i residenti sono solo quelli che abitano nell’area che arriva sino alla Via Dante, considerata la linea di confine, quelli oltre sono considerati non residenti…praticamente una buffonata legalizzata..è come se il parcheggio l’avessero pagato solo i residenti e non tutti i cittadini di Cagliari..
Sandro Alex Ghiani
Nessuna sorpresa…. Finora si è proceduto solo a cancellare quanti più parcheggi possibile e a rendere il traffico più caotico nella speranza che la gente si decida a pedalare e usare quelle inutili piste ciclabili in mezzo alla strada……Progetto fallito e soldi sprecati