Chi ha visto questo scenario di desolazione cittadina è il fotografo cagliaritano, Pierandrea Colombu, che alle 8 del mattino di oggi non ha resistito a testimoniare queste scene con alcuni scatti.
Il botellòn al Bastione di Saint Remy a Cagliari era andato in scena poche ore prima, sabato notte, lontano stavolta dalla zona di viale Fra Ignazio, dove solitamente si riunivano alcuni studenti universitari per fare festa, lasciando lo stesso palese letamaio dinnanzi al perimetro dell’Anfiteatro romano.
Le fotografie che testimoniano l’inciviltà notturna sono state postate sul gruppo Facebook “Parliamo di Cagliari”, scatenando l’indignazione dei navigatori. “Nonostante il botellòn al Bastione fosse ampiamente previsto – scrive Columbu – è successo quel che si poteva immaginare non potendosi ricorrere al senso civico. Bottiglie, bicchieri e liquami vari sparsi dappertutto con un solo operatore ecologico a fare il lavoro richiesto ad almeno altre cinque persone. Naturalmente ci sono stati dei danni, una seduta di marmo è stata spaccata, le recinzioni del Bastione di Santa Caterina sono state spostate, una porta in legno dello stesso cantiere è stata sfondata e nel proseguo della via del ritorno una transenna è stata lanciata nelle scalette di vico Sulis II”.
Alessandro Congia
(admaioramedia.it)
2 Comments
il consumatore
Questi sono gli esempi del grado di cultura, di educazione, di rispetto per i beni comuni dei ragazzi cagliaritani, molti dei quali studenti, anche universitari, forse anche laureati. Gente che non merita nessun rispetto, ma solo denuncia di ignoranza e di sporcizia.
Giovanna Carboni
Spero ci siano le telecamere e far pagare tutto a questi incivili, maleducati. Un po di servizio obbligatorio a favore della citta’ non guasterebbe, cosi’ passeranno il tempo con profitto…