E’ stato pubblicato poche settimane fa l’undicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane: Parma al primo posto, conquistando il titolo di “città più eco-mobile”, a seguire Milano e Torino.
Ottimi risultati per Cagliari che si aggiudica il 12esimo posto, nel 2011 era al 38esimo: la scalata è dovuta al miglioramento della sicurezza sulle strade, all’aumento di domanda del trasporto pubblico locale, ai dati positivi sulla qualità dell’aria, alla buona dotazione di aree pedonali e Ztl e alle attività avviate per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile. Dal rapporto emergono ulteriori focus: in una seconda classifica nazionale per aree pedonali, Cagliari si trova al secondo posto dopo Venezia (oltre 1,2 mq/abitante, a Venezia 5,02) ed è anche quarta città in Italia per offerta di trasporto pubblico, con un incremento della domanda che ci posiziona al 13esimo posto, mentre la stessa domanda è attualmente in calo in ben 22 città. A livello nazionale, si registra un continuo incremento del tasso di motorizzazione nelle principali città (58,5%, +0,5% rispetto all’anno prima): aumenta il numero di veicoli a basso impatto, soprattutto Gpl e Metano (8,78%) e quelli ibridi ed elettrici (39%).
Si inverte anche il trend per la qualità dell’aria che nel 2015 peggiorò a causa di condizioni meteorologiche, registrando oggi un netto miglioramento tanto che ben 23 città rispettano tutti i limiti di normativa. Cagliari, già nei prossimi mesi, secondo l’Amministrazione comunale, aumenterà le zone pedonali e le piste ciclabili, avrà una rete di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, aumenterà la sicurezza stradale con l’installazione di dispositivi come gli attraversamenti pedonali rialzati e l’attivazione delle ‘zone 30’ per la limitazione del traffico urbano.
Martina Corrias
(admaioramedia.it)