Questa mattina, il giornalista di Tcs Antonello Lai, ed il cameraman Matteo Campulla sono andati all’interno di un campo nomadi, sorto abusivamente vicino alla Motorizzazione di Cagliari sulla statale 554, a realizzare un servizio e sono stati aggrediti con violenza da un gruppo di rom.
Gli abitanti del vicino quartiere di Mulinu Becciu si erano spesso lamentati per i fumi provocati dai roghi appiccati tra le roulotte degli occupanti con l’obiettivo di bruciare rifiuti.
Dopo aver provato a fare alcune domande, il giornalista è stato invitato ad andare via da alcuni ragazzi, ma non ha fatto in tempo ad accorgersi delle loro intenzioni che è stato immediatamente circondato e malmenato con pugni e calci. Caduto in terra, i rom hanno continuato a pestarlo e solo dopo alcuni tentativi è riuscito a liberarsi del gruppo degli aggressori, a risalire in macchina ed a recarsi al Pronto soccorso del Brotzu per farsi medicare. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per individuare i responsabili del pestaggio.
“Ancora una violenta aggressione ai danni di operatori dell’informazione che hanno l’unica colpa di svolgere la propria professione – hanno scritto in un comunicato congiunto i presidenti dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi, e dell’Associazione della Stampa sarda, Celestino Tabasso, che hanno espresso solidarietà ai due colleghi – Preoccupa il crescente clima di intimidazione nel quale sono sempre più spesso costretti a lavorare gli operatori dell’informazione. Sono purtroppo sempre più frequenti anche le aggressioni fisiche, ai danni di colleghi il cui unico obiettivo è informare il pubblico e dare voce a tutti”.
Ad Antonello e Matteo anche la solidarietà del nostro giornale e gli auguri di pronta guarigione. (fm)
25 Comments
Romano
Sarei curioso di sapere perchè le forze dell'ordine, che devono tutelare la nostra sicurezza, non si siano mosse per tempo per cacciare dall'accampamento abusivo questi parassiti. Eppure i cittadini che abitano nei dintorni di questa nuova discarica abusiva si erano già lamentati e segnalato la loro presenza. Dipende dal solito buonismo e di non sollevare le protetste dei soliti cretini opportunisti che proteggono questa gente dalla comodità dei loro salotti? Vogliamo finirla e tutelare adeguatamente tutti i cittadini senza nessuna comprensione per chi vive senza rispettare le regole? Il fuoco e la puzza degli pneumatici e dei cavi di rame che questi rubano, non hanno mai risvegliato l'interesse delle forze dell'ordine?
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