Parafrasando la battuta di un noto show, è facile fare il sindaco con le delibere e le decisioni degli altri. Anche se sono lontano dalla Prima cittadina di Roma, almeno quanto lo sono dai ‘compagni’ di Sel, è stato questo il primo pensiero quando ho appreso che su “La Repubblica”, il Sindaco di Cagliari infieriva sulla Raggi, impegnata nelle sue difficoltà mediatiche e politiche, con il racconto del mancato contatto telefonico sulle Olimpiadi. Che Zedda sia abituato a fondare la sua immagine politica su decisioni altrui non è una novità: tutte le opere pubbliche inaugurate nel suo primo quinquennio sono frutto del lavoro dei predecessori. Intendiamoci, questo non è un male.
Semmai avremmo preferito che non le congelasse quattro anni per servirle ‘calde calde’ alla vigilia delle elezioni ed avremmo apprezzato se avesse mostrato il suo valore nel programmare altrettanti interventi per la città. E’ singolare, però, che il sindaco della prima città della Sardegna sia tanto loquace quando le decisioni sono in capo agli altri e lo sia molto meno, fino al silenzio, quando ci sono questioni che richiederebbero in qualità di politico e spesso di amministratore un suo intervento. Per partire dal tema oggetto della polemica, prima di fare le pulci ad altri, l’Amministrazione comunale dovrebbe comprendere che “Cagliari città dello sport” non è un obiettivo che si raggiunge solo con l’affissione di decine di manifesti 6×3. Dai grandi impianti a quelli più piccoli di quartiere occorre un’azione che finora, salvo qualche manutenzione ‘sotto soglia’, non si è vista. I 120 giorni di countdown per lo stadio Sant’Elia sono già scaduti senza i progressi annunciati nello scorso aprile. Un fatto preoccupante per chi, come noi, ha sempre sostenuto la necessità di realizzare un nuovo complesso adeguato alle esigenze della città, della squadra e dei tifosi.
L’attenzione sembra più concentrata sulle sempre più numerose varianti urbanistiche, incomprensibili per noi comuni mortali: se uno stadio c’è già, perché queste varianti? Se passiamo ad altri sport, la precedente giunta Zedda ha bruciato l’occasione offerta dai finanziamenti per il nuovo Palazzetto. Ora che alla Regione non ci sono più quei ‘cattivoni’ del centro-destra e che nei due palazzi di via Roma, a Cagliari, governano ‘illuminati’ politici di provata fede democratica, possiamo sapere quale sia l’indirizzo politico su queste vicende? Anche la storia dei campi più piccoli è piena di episodi e di amnesie, che hanno penalizzato fortemente le società sportive. Fatti che spesso restano sotto silenzio perché c’è un certo timore nel manifestare apertamente il disagio subito in questi anni. Anche su altri versanti vorremmo capire quali siano le intenzione di chi oggi guida la città: Anfiteatro, lungomare della via Roma, gestione del patrimonio immobiliare del Comune, adeguamento del Puc ad un Ppr già superato (perfino Soru ha impugnato la sua ‘creatura’ perché non riesce a realizzare un intervento di riqualificazione!). E che dire dell’appalto dei rifiuti? I cagliaritani pagano una TARI assai elevata, la promessa di una nuovo sistema ormai è datata e dalle interviste dei neoassessori non sembra che abbiate fretta. Si può sapere cosa sta succedendo?
Infine ci sono questioni che, anche se non rientrano nella diretta responsabilità del sindaco, richiederebbero un suo intervento politico: il taglio delle rotte Tirrenia, la fuga di Ryanair, la cancellazione della continuità territoriale per le rotte minori, i continui sbarchi di migranti, i ritardi dei soldi per le politiche sociali, il caos-scuola, il disastro causato dall’accorpamento Brotzu-Oncologico-Microcitemico, la sede della Asl unica, la sede dell’Autorità portuale. Ora l’alibi del “colpa dei mie predecessori” non c’è più (perché il predecessore di sé stesso è lui), non può più dire neppure che è colpa della Regione o del Governo. Insomma, caro Sindaco, su questi fatti e sui tanti altri, che ancora aspettano una soluzione, si parrà la tua nobilitate. Le Olimpiadi vanno bene, ma che città vogliamo avere nel 2024?
Alessandro Serra
(admaioramedia.it)
5 Comments
Lucy Carta
Lucy Carta liked this on Facebook.
ITnewsCA
Cagliari: a Zedda piace fare il sindaco con le delibere degli altri (Alessandro Serra) – Ad Maiora https://t.co/6vxI2iv5a9 #Cagliari #news
Serenella Scioni
Serenella Scioni liked this on Facebook.
Giovanni Antonio Sechi
Giovanni Antonio Sechi liked this on Facebook.
Sara Saretta
Sara Saretta liked this on Facebook.