Operazione congiunta di finanzieri e carabinieri che, ieri sera a Cagliari, hanno individuato una centrale di spaccio durante un servizio di perlustrazione nel quartiere di Sant’Elia.
All’altezza di via Schiavazzi, i baschi verdi della 2^ Compagnia e i carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di finanza, hanno controllato un palazzo dove era stato notato un insolito viavai di persone, alcune delle quali note per specifici in materia di sostanze stupefacenti. Inoltre, sulle scale esterne del primo e del secondo piano, stazionavano alcune persone con atteggiamenti guardinghi e sospetti, tipici delle ‘vedette’. I militari hanno, perciò, deciso di far scattare un blitz, salendo da ambedue le scale laterali del palazzo (intervento a tenaglia) ed immobilizzando le vedette, quindi raggiungevano gli spacciatori prima che questi potessero rifugiarsi all’interno degli appartamenti. Le perquisizioni sono state effettuate dapprima nell’appartamento e nel vano ascensore, adibiti a vero e proprio market della droga, e successivamente nelle abitazioni dei tre scoperti nell’attività di spaccio, trovando un ingente quantitativo di stupefacente: 1.486 dosi di eroina (239,15 grammi), 845 dosi di cocaina (140,35 grammi), 56,51 grammi di hashish e 30,37 grammi di marijuana.
Finanzieri e carabinieri hanno inoltre trovato la strumentazione necessaria a gestire la ‘piazza’ di spaccio: una macchina contabanconote, bilancini di precisione, coltelli per tagliare lo stupefacente, bustine monodose per il confezionamento delle dosi, oltre che 7.050 euro in contanti, già provento dell’attività di spaccio. Recuperate anche due pistole a piombini ed un fucile ad aria compressa, armi alle quali erano stati asportati i tappini rossi che le contraddistinguono come armi ‘giocattolo’, rendendole identiche a quelle reali.
Quattro persone sono state arrestate per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale e rinchiuse nel carcere di Uta. Per uno va aggiunto il reato di evasione, perché già sottoposto agli arresti domiciliari, e per un altro la violazione della misura della sorveglianza speciale. Una quinta persona è stata denunciata per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)