BORSE SPECIALIZZANDI, Cossa (Rif.): “Giunta dilettantesca, studenti ne pagano conseguenze”. Cappellacci (FI): “Pigliaru riferisca in Consiglio”

25 Giugno 2015

Prima il caos, con annessi vuoti di memoria e scivoloni degli assessori Paci e Arru, sulle borse di studio degli specializzandi in medicina, che non sono state finanziate per il 2015, poi la denuncia del Cisas Sardegna (con una lettera che abbiamo pubblicato ieri), in rappresentanza degli specializzandi in biologia, veterinaria, farmacia,fisica, chimica e odontoiatria, frequentanti le scuole di specializzazione di area sanitaria: dopo 5 anni (nel 2009 furono istituite dall’allora assessore della Sanità, Antonello Liori) sono 'spariti' i finanziamenti per le loro borse di studio. Insomma, la Giunta dei professori pare dimenticarsi e disinteressarsi troppo facilmente degli ‘alunni’ sardi.

"Il caos sulle borse di studio per gli specializzandi è la dimostrazione di quanto sia incapace questa Giunta regionale – ha detto il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa – Dopo aver dimenticato di fare domanda nei termini al Miur per gli specializzandi di Medicina, adesso scopriamo che siamo scoperti anche per le altre specializzazioni di area sanitaria, almeno stando a quanto denunciano gli stessi studenti. Si tratta dell'ennesimo scivolone che però questa volta costerà caro ai nostri ragazzi, già fortemente penalizzati. Anziché continuare a pensare ai massimi sistemi, la Giunta inizi dalle cose ordinarie, come queste. Tra l'altro più passa il tempo e più questi assessori sembrano scadenti anche dal lato tecnico, oltreché politico".

“Secondo il coordinamento degli specializzandi di aerea sanitaria, la Giunta regionale ha dimenticato di stanziare le risorse anche per la specializzazione dei laureati in discipline diverse da Medicina e Chirurgia – ha detto Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Poiché i comunicati degli assessori e le finte soluzioni hanno già prodotto abbastanza danni, chiediamo al Presidente della Regione di non delegare le risposte a chi ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza e di chiarire al più presto in Consiglio regionale l’esatta dimensione della gravissima amnesia della Giunta regionale. Vorremmo sapere esattamente quale sia la differenza tra quanto è necessario e quanto è stato effettivamente stanziato, affinché il Consiglio regionale sia messo nelle condizioni di rimediare alle spaventose amnesie della Giunta. Chi ha fatto dell’istruzione, dell’Università e della ricerca una bandiera elettorale non può pensare di nascondersi a lungo dietro ad un dito”. (red)