Approvata dal Consiglio regionale la legge di variazione del Bilancio, deliberata dalla Giunta regionale, con 28 voti a favore e 18 contro. Una variazione da 305 milioni di euro finanziata con gli arretrati della Vertenza entrate e con le somme risparmiate grazie alla riduzione dell’indebitamento, che, secondo l’Esecutivo, saranno utilizzati sopratutto per politiche sociali e lavoro, per garantire l’equilibrio di bilancio alla luce della leggera flessione delle entrate e per assicurare liquidità alle Asl che potranno così ridurre il disavanzo del 2015.
“Grazie alla prima rata degli arretrati della Vertenza entrate, la cui chiusura positiva è stata certificata nei giorni scorsi anche dalla Corte dei conti garantiamo interventi importanti per i sardi”, ha detto l’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci.
Con questo ‘tesoretto’ si garantisce la copertura delle ulteriori richieste di finanziamento per le politiche sociali (17 milioni di euro). Poi, 15 milioni in 3 anni per completare la liquidazione dei Consorzi Zir, 12 per il comparto dell’acqua (7 all’Enas e 5 ai Consorzi di bonifica), 2 milioni e 100mila euro alle Province, 3 milioni e mezzo agli Ipab, 15 milioni per sbloccare dopo due anni gli ammortizzatori sociali in deroga. Alle Asl vanno 120 milioni: 95 saranno usati per ripianare il disavanzo e 25 per coprire l’acquisto di una parte dei farmaci innovativi. Con questa variazione di bilancio si anticipano anche alcuni interventi che saranno poi assorbiti dalla Manovra 2017: tra i più importanti, 48 milioni per l’elisoccorso (8 all’anno per 6 anni), 16 in due anni per stabilizzare i precari di Forestas, 1 milione e mezzo per garantire il personale alla Città metropolitana di Cagliari.
“Una faccia tosta incredibile”, ha commentato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “Nel 2014, la Giunta Pigliaru ha firmato l’accordo-fregatura con il Governo, ritirando tutti i ricorsi già presentati da noi e arrivando perfino alla pazzia di rinunciare agli effetti di quelli già vinti. La loro condotta da autentici polli ha fatto perdere centinaia di milioni di euro ogni anno ai sardi. Solo per il 2016 si tratta di ben 700 milioni di euro. Altre Regioni, come la Valle d’Aosta, sono andate avanti e hanno vinto”.
“Per quasi tre anni – ha aggiunto l’ex Governatore – l’assessore Paci ha ripetuto la menzogna secondo la quale grazie a lui la Sardegna aveva trionfato, ottenendo tutto senza bisogno dei ricorsi: una balla spaziale. Ora i polli hanno pure l’impudenza di recitare la parte delle aquile, annunciando tardivi ricorsi dopo aver fatto perdere milioni e milioni fondamentali per le famiglie, i territori, le imprese della Sardegna”.
Per Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Bilancio, “è un doppio fallimento quello mostrato dalla Giunta ed i professori vanno bocciati sia sul piano politico che su quello economico”.
“Minori entrate rispetto al previsto, spesa sanitaria fuori controllo e il ricorso al gioco delle tre carte, con fondi non spendibili spostati a fine anno e solo virtualmente nelle casse dei Comuni sardi – ha aggiunto Truzzu – sono le principali prove che testimoniano il fallimento della gestione del bilancio regionale da parte dell’assessore Paci e del suo presidente. Aggiungiamo la totale sudditanza della Giunta ai voleri del governo centrale sulla Vertenza entrate. Famiglie, imprese e amministratori locali vengono affamati e indebitati dalla pochezza dei provvedimenti messi in campo dalla sinistra. Azioni che non hanno alla base una visione a lungo termine volta al risanamento della finanza pubblica e alla creazione di opportunità di crescita per l’Isola, ma sono solo artifici contabili e misere prebende di bottega”. (red)
(admaioramedia.it)