Arriva anche in Sardegna il calcio camminato («walking football»), variante over50 dello sport più amato del mondo con alcune regole studiate per evitare infortuni e permettere di giocare a chi, per ragioni di salute o di età, farebbe fatica a scendere in campo. Sabato 30 luglio, alle 18, Barrali ospiterà un torneo dimostrativo con in campo le vecchie glorie del paese. L’iniziativa è promossa dalla Uisp Cagliari in collaborazione con il Comune e la Polisportiva Barrali. L’Ente di promozione sportiva si sta impegnando a livello nazionale nella diffusione del calcio camminato perché, come accade in Inghilterra, “potrebbe rivelarsi la soluzione ideale per chi intende giocare a pallone fino a 70 anni”.
La prima regola del gioco è ‘vietato correre’, si gioca camminando: chi corre commette fallo e di conseguenza l’arbitro fischia; la palla va tenuta bassa, massimo un metro e mezzo da terra; sono bandite le scivolate o il gioco violento. Si gioca in un campo di calcetto, sei contro sei oltre ai portieri per due tempi da 12-15 minuti. La versione lenta del calcio punta a coinvolgere in Italia uomini con cartilagini usurate e sovrappeso, impossibilitati a giocare di corsa. Così il calcio camminato potrebbe essere un modo originale per fare attività motoria e salvaguardare la salute. (red)
(admaioramedia.it)
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