Crediamo che per discutere dei problemi sociali si debba sempre e comunque partire dai dati. Il giornalismo in Italia è spesso lontano dagli standard internazionali e preferisce basarsi più su stereotipi e velate forme di razzismo piuttosto che prendersi la briga di studiare e analizzare con serietà la realtà sociale. Per questo abbiamo deciso di pubblicare alcuni dati sulla delittuosità nelle regioni italiane affinché si parli con cognizione di causa di ciò che accade. Ovviamente il riferimento è all’incresciosa citazione della Barbagia fatta da un giornalista de “La Repubblica” in merito ai maltrattamenti dei bambini negli asili accaduti in numerose città italiane negli ultimi anni. In questa elaborazione mostriamo il tasso di delittuosità complessivo per regione dal 2010 al 2014. Capire la Sardegna, l’Europa il mondo è cosa ben più difficile di ciò che vorrebbero far credere alcuni disattenti cronisti del quotidiano.
L’indicatore utilizzato, frutto di un’elaborazione su dati Istat, ricomprende tutte le tipologie di reato denunciate alle autorità giudiziarie da parte delle forze dell’ordine. Esso mette assieme pertanto omicidi, furti, incendi, atti di violenza varia e rappresenta complessivamente il numero di eventi delittuosi avvenuti per 100mila abitanti.
Seo (Sardinian socio economic observatory)
(admaioramedia.it)
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Chris Chris
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