AUTUNNO IN BARBAGIA, Da oggi 3 giorni all’insegna tradizione vitivinicola a Sorgono. Per novembre si preparano Tiana e Ovodda

Le migliaia di visitatori che lo scorso fine settimana hanno raggiunto Orgosolo e Belvì, sono la concreta dimostrazione dell’alto indice di gradimento di Autunno in Barbagia. Un percorso intenso ed entusiasmante di una manifestazione che punta a promuovere le eccellenze e le tipicità dei 28 centri aderenti.

Da oggi fino a domenica 25, la manifestazione, oltre ad Aritzo con la storica Sagra della castagne e delle nocciole, farà tappa a Sorgono per “Sa Inenna”,  giunta quest’anno alla XXII^ edizione. L'appuntamento del capoluogo del Mandrolisai trova ispirazione nella tradizione vitivinicola locale e nelle bellezze che circondano l’abitato. Al centro del programma della tre giorni, spiccano le fasi della lavorazione del vino, le mostre nelle case antiche del paese come Casa Serra, le visite guidate al parco archeologico di Bidu‘e Concas ed alla Cantina sociale. Non mancheranno gli intrattenimenti musicali itineranti in compagnia degli organettisti e del coro “Santu Maru” e le iniziative come la 5^ edizione del Palio delle Botti. Ci sarà anche la 2^ edizione del concorso enologico "Wine & Sardinia" che vedrà premiati i migliori vini.

“Gli ultimi ritocchi procedono con grande entusiasmo e fermento – spiega Giovanni Arru, sindaco di Sorgono –  Piatto forte della tre giorni sarà la XXII^ edizione de Sa Inenna, che ripercorrerà le fasi della vendemmia secondo tradizione. Un ruolo importante verrà giocato anche dalla II^ rassegna 'Wine & Sardinia, dove saranno esposti vari vini locali e regionali, che per l’occasione saranno valutati da dei somelier di fama nazionale. I turisti avranno inoltre la possibilità di visitare,  mediante un servizio navetta, il sito archeologico di Bidu e Concas, recentemente presentato anche nella trasmissione Rai 'Voyager'. Poco lontano c'è la chiesa campestre di San Mauro, da sempre una delle mete più gettonate del nostro paese. Nel Museo del legno, invece, saranno presenti delle vecchie cassepanche, ed unite a queste troverà spazio una dimostrazione legata all’intaglio del legno. Per la prima volta sarà aperta al pubblico la storica Casa Serra, dove al primo piano saranno esposte le storiche maschere sorgonesi. Ciò che intendiamo offrire ai visitatori sono le bellezze e le peculiarità della nostra comunità, ma sopratutto il nostro attaccamento ai valori di una volta. L’auspicio resta quello che il bel tempo favorisca il successo della manifestazione.”

In attesa che vengano definiti i relativi programmi, Ovodda e Tiana si preparano per le loro manifestazioni di novembre: “Ungrones de bidda” (da venerdì 6 a domenica 8) e "Gualchiere, mulini, e antichi sapori d’autunno" (da venerdì 13 a domenica 15). Piena  soddisfazione del primo cittadino tianese, Francesco Zucca: “I preparativi procedono abbastanza bene e stiamo ricevendo diverse domande per le esposizioni. L’evento è organizzato grazie al fondamentale contributo della Pro loco e della altre associazioni locali. Oltre alle degustazioni dei vari prodotti tradizionali come vini e formaggi, i turisti potranno visitare il Museo dell’acqua, la Gualchiera e il vecchio mulino. Nei forni delle case antiche, si svolgeranno delle dimostrazioni legate alla cottura del pane. Daremmo inoltre spazio all’arte attraverso una mostra estemporanea di pittura. Intendiamo conquistare i visitatori attraverso le innumerevoli bellezze naturali che circondano il comune, i prodotti gastronomici ed anche  la nostra ospitalità”.

Giorgio Ignazio Onano

(admaioramedia.it) 

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