Una manifestazione che si rinnova, percorrendo in lungo e in largo il centro dell’Isola, ma soprattutto un sodalizio ormai rodato quello di “Autunno in Barbagia”, che a più di vent’anni dalla sua nascita, vede l’adesione di 32 comuni della provincia di Nuoro.
Dopo il successo di “Gustos e Nuscos” e “ViviLollove” svoltesi nei giorni scorsi rispettivamente a Orgosolo e nella piccola frazione del Comune di Nuoro, l’iniziativa da sabato 21 a domenica 22 farà tappa a Belvì con “Giochi e Sapori in Barbagia” e Sorgono con “Sa Innenna”.
Ambiente, tradizione, folklore, valorizzazione dei prodotti tipici, solamente alcuni degli ingredienti messi in campo dalle due comunità, dove tra il grande entusiasmo, si lavora senza sosta agli ultimi ritocchi. Ufficializzati già alcune settimane i programmi: a Belvì, sabato dalle 15,30, verranno inaugurate le varie mostre. Seguiranno, “Ajò a Giogare” (ore 16), la cottura della castagne nella caratteristica padella gigante (18,30), lo spettacolo “Moda e musica in Barbagia” (19,30). Oltre all’apertura delle mostre (dalle ore 10) e alla rappresentazione dei vari giochi del passato tra i quali “Su giogu e su cigneddu” (10,30), la mattinata di domenica sarà arricchita, a partire da mezzogiorno, in piazza Repubblica, dalla degustazione “Profumi e sapori del bosco”. Nel pomeriggio, la rassegna folkloristica“Sardegna balla”.
“Quest’anno abbiano iniziato la fase preparatoria in netto anticipo, anche grazie al sostegno di numerosi volontari – spiega Sebastiano Casula, sindaco di Belvì – Un plauso ai nostri concittadini, che nonostante il complesso periodo economico hanno dimostrato di credere nell’evento. Punteremo sulle eccellenze enogastronomiche a chilometro zero, sulle specificità come il gioco tradizionale e gli scorci storici, facendo sentire il visitatore come a casa. Tra le novità, un torneo di morra per i ragazzi fino ai 14 anni, la musica nelle vie dell’abitato dopo lo spettacolo del sabato notte, il prezioso contributo, nel percorso gastronomico, dei ragazzi dell’istituto alberghiero di Desulo. La valorizzazione della nostra zona, passa infatti anche attraverso i giovani, che devono essere i protagonisti del futuro. L’auspicio resta quello che si possa registrare un gran numero di presenze.”
Nel capoluogo del Mandrolisai, appuntamento ispirato alla tradizione vitivinicola locale e ai siti di interesse culturale che circondano l’abitato. Al centro delle attività, spiccano le mostre allestite nelle vecchie case del centro storico, la riproduzione della vendemmia, le visite guidate al parco archeologico di Biru ‘e Concas. Non mancheranno gli intrattenimenti musicali itineranti in compagnia degli organettisti provenienti da varie zone dell’isola, le iniziative come la 5^ edizione del Palio delle Botti e lo spettacolo teatrale “Cristolu”. Ci saranno anche la 2^ edizione del concorso enologico “Wine & Sardinia” che vedrà premiati i migliori vini e la vestizione delle maschere locali “Is Arestes e S’Urtzu Pretistu”.
“Registriamo un aumento nelle domande di pernottamento rispetto lo scorso anno. – annuncia soddisfatto Giovanni Arru, primo cittadino di Sorgono – Il paese è animato in queste ore dalle ultime limature. Il salone dei vini è già stato predisposto, e anche per quest’edizione le guide locali, attraverso un apposito servizio navetta, accompagneranno i turisti alla scoperta del sito archeologico di Biru’e Concas. Il fiore all’occhiello sarà rappresentato dalla riproposizione della vendemmia con i ‘carri a buoi’ e le successive lavorazioni dell’uva in piazza. Verranno inoltre premiati i vincitori del concorso enologico svoltosi a luglio. Importantissimo il ruolo giocato da associazioni, tradizione culinaria e suoni isolani. Aperti al pubblico anche il Museo dei segni nel legno e la caratteristica stazione ferroviaria. Da non perdere anche la preparazione de ‘Sa Trunfa’, antico strumento scacciapensieri e un convegno su come comunicare il vino. Confidiamo in un successo della due giorni.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)