L’assenza di piogge colpisce tutti i settori del mondo agro-pastorale sardo, purtroppo senza esclusioni. Il comparto ovino potrebbe subire un’importante flessione nella produzione del latte e anche il numero delle nascite sarà in netta diminuzione. Occorre fieno, foraggio e mangime per tenere in vita gli animali.
Da alcuni mesi, il comparto bovino denuncia le proprie difficoltà, gli allevatori fanno fatica a trovare il foraggio e i prezzi di acquisto sono in costante aumento. Stupisce che la produzione in Sardegna delle carni bovine abbia appena il 30% del fabbisogno regionale. Un intervento serio in sostegno degli operatori del settore, sbloccando immediatamente gli aiuti comunitari senza trascurare gli incentivi sull’esportazione.
Tenuto conto della crescente domanda alimentare a livello nazionale e mondiale, risulta dunque di primaria importanza stimolare la produzione bovina nell’Unione europea. I produttori europei, Sardegna compresa, che rispettano le norme di produzione più severe al mondo, si trovano in una posizione di svantaggio competitivo rispetto agli allevatori di quei Paesi che non devono conformarsi ai costosi regolamenti e obblighi Ue.
Salvatore Espa – Assessore all’Agricoltura di San Basilio
(admaioramedia.it)