Lo sapevo che la colpa sarebbe ricaduta ancora una volta su di noi e su tutte le nostre manie cinematografiche holliwoodiane. Ci eravamo illusi, almeno i Sardi della mia generazione, che la tecnologia ben presto ci avrebbe permesso di attraversare il Tirreno come avrebbe fatto il vulcaniano signor Spock della mitica Enterprise e di conseguenza le nostre aspettative sarebbero state certamente superiori ad ogni eventuale alternativa.
È notizia di queste ore, però, che l’unica smaterializzazione certa, in Sardegna, sarebbe quella della compagnia aerea low cost Ryanair, che ha comunicato a tutti i suoi equipaggi di base in Sardegna la nuova destinazione in altre regioni d’Italia, non essendo prevista una programmazione voli 2017 per l’Isola. A questo punto, sarebbe facile prendersela con l’Assessore dei trasporti della Regione, o con il Presidente della stessa, accusandoli magari d’immobilismo, se non addirittura d’incapacità gestionale, come farebbero di certo in molti. Ma non noi. Che colpa potrà mai avere la Giunta regionale se non è stato ancora attivato il teletrasporto a causa della sospensione della serie “Star Trek”? Allora prendetevela con Hollywood. Non ci rimane che l’asino…
Biancamaria Balata
(admaioramedia.it)
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webnauta59
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