La Guardia costiera di La Maddalena, durante un controllo sul rispetto della normativa di settore e per garantire la salute dei consumatori, in un centro di distribuzione di prodotti ittici di Arzachena, ha sequestrato 161 kg di gamberi rossi e 6 kg di bottarga privi di etichetta, in violazione delle norme sulla tracciabilità, nonché 4 kg di pesce marlin affumicato già scaduto. Hanno elevate due sanzioni amministrative per un totale di circa 4.600 euro, sequestrato il pescato ed informato la Asl.
Sanzionati anche un ristorante ed una pescheria di Baja Sardinia per aver conservato 22 kg di pesce vario senza etichetta. Alla pescheria è stata comminata un’ulteriore sanzione amministrativa da 6.000 euro perché il banco di vendita era privo delle obbligatorie indicazioni di provenienza del pescato (indicazione geografica) e dello stato (fresco o congelato) e perché conteneva informazioni errate e/o ingannevoli (per esempio, salmone pescato nel Mediterraneo, ma in realtà proveniente dalla Norvegia). In un altro ristorante di Arzachena sono stati rinvenuti 15 barattoli di polpa di riccio, per un totale di 400 grammi, provenienti illecitamente, dalla pesca sportiva. E’ stato confiscato e distrutto, il locale è stato sanzionato con una multa di 2.000 euro.
La Capitaneria di La Maddalena, considerata la situazione riscontrata, si è resa disponibile ad organizzare un incontro coi rappresentanti delle associazioni di categoria per illustrare le corrette modalità di conservazione, distribuzione, etichettatura, vendita e commercializzazione dei prodotti della pesca. (red)
(admaioramedia.it)
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