Nello scorso mese di aprile, un 32enne peruviano (J.B.) era stato denunciato ad Arzachena dai finanzieri della Tenenza di Palau perché dal 2011 esercitava abusivamente la professione di dentista, tanto che aveva subito il sequestro del proprio studio, con diverse apparecchiature e dispositivi medici, allestito nel seminterrato di una villa. L’uomo si era laureato in odontoiatria nel proprio paese, ma non era in possesso delle abilitazioni richieste dalla normativa italiana e non era iscritto ad alcun albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri. In questi giorni, si sono conclusi gli accertamenti fiscali realizzati sulla copiosa documentazione rinvenuta nello studio abusivo e con l’audizione dei clienti, che hanno confermato le cifre pagate al sedicente professionista, consentendo di ricostruire il giro d’affari e sono stati segnalati all’Agenzia delle entrate oltre 130mila euro frutto delle prestazioni odontoiatriche ed oggetto di evasione fiscale. (red)
(admaioramedia.it)