Quella di augurare la morte agli avversari politici o di gioire per la loro dipartita è una prassi di cattivo gusto, anzi una vera e propria infamia. Da quando esistono i social, neanche i rappresentanti dei cittadini all’interno delle Istituzioni riescono ad evitare ingloriosi scivoloni, spesso per il solo gusto di compiacere i più beceri dei propri tifosi. Eppure, l’elezione o la nomina in un organismo pubblico dovrebbe diventare un motivo in più per tenere a freno le dita velenose sulla tastiera del proprio pc (o dello smartphone).
Ne sanno qualcosa l’assessore alla Cultura ed alle Politiche giovanili di Bonorva, che per essersi scagliata violentemente su facebook contro i musulmani dovette rassegnare le dimissioni, oppure il consigliere comunale di Jerzu, che, nonostante avesse ipotizzato una violenza sessuale per un’atleta russa, fu più furbo e le annunciò solamente, facendo addirittura carriera con la nomina a consigliere dell’Ersu di Cagliari, un fulgido esempio per gli studenti. Più recentemente, un consigliere comunale di Terralba, che appose il più viscido dei ‘mi piace’ su un post di facebook che inneggiava all’assassinio di due giovani militanti missini negli anni ’70, ma non ebbe altrettanta fama perché ad alcuni suona ancora bene nelle orecchie un vecchio, ed orribile, slogan di quegli anni: “uccidere un fascista non è reato”. Perciò, avranno pensato, chi se ne frega.
Così avrà pensato anche Roberta Uccheddu, consigliere comunale di Rifondazione comunista alla sua seconda legislatura a Guspini, scrivendo su facebook: “Sarebbe davvero un Buonanno se anche Silvio seguisse a ruota”. Dimostrando anche una certa abilità nel dispensare veleno a piene mani. Due in un colpo solo: un augurio di morte per l’eterno odiato Berlusconi (proprio nel giorno del suo ricovero per problemi di cuore) e un pensiero gentile anche per lo sfortunato europarlamentare leghista Buonanno (morto lunedì in un incidente stradale). Esistono persone che dimostrano forte sensibilità per le pene di qualsiasi animale, pronte a pontificare sui diritti, abili nel dare lezioni di uguaglianza e di accoglienza, ma pronte a ballare sul cadavere di chi considerano un nemico politico. E come la consigliera comunista, che qualche settimana prima del suo post funereo si rammaricava dei suoi concittadini, definendo Guspini come “un paese insensibile alle necessità delle persone con bisogni speciali. Un paese cieco ed incivile”, confessando di essere vicina alla resa perché “nessuna battaglia vincerà sulla stupidità umana”. Profetica.
Arsenico
(admaioramedia.it)
5 Comments
ortumarino
ARSENICO, La sinistra ‘pietas’ della consigliera comunista di Guspini https://t.co/CQGtE3mWRq
webnauta59
RT @admaioramedia: ARSENICO, La sinistra ‘pietas’ della consigliera comunista di Guspini https://t.co/JvxBTD6sLL @tempoweb #Buonanno #Berlu…
webnauta59
RT @admaioramedia: ARSENICO, La sinistra ‘pietas’ della consigliera comunista di Guspini https://t.co/JvxBTD6sLL
nieddupierpaolo
RT @admaioramedia: @Piovegovernolad Sinistra pietas di consigliera comunista di Guspini: celebra morte Buonanno la augura a Berlusconi http…
PietroF70
RT @admaioramedia: @PietroF70 Sinistra pietas di consigliera comunista di Guspini: celebra morte Buonanno la augura a Berlusconi https://t.…