Un buon direttore generale (‘mega galattico’ sì, ma non come quello fantozziano) al primo Natale ‘insieme’ si deve presentare nel migliore dei modi e Fulvio Moirano, dg dell’Ats (azienda sanitaria unica regionale), essendo un manager collaudato, non si è fatto sfuggire l’occasione per scrivere una letterina ai “cari dipendenti”.
Oltre agli inevitabili auguri per le festività, ha evidenziato come riorganizzare i servizi sanitari, affinché la “tutela della salute sia omogenea in tutte le aree dell’Isola”, porti a “compiere scelte difficili” con “effetti scomodi per alcuni”, consapevole però che “ciò rappresenti l’unica strada percorribile per un adeguato livello di assistenza alla salute” in equilibrio coi conti.
Ma, come ogni Babbo Natale che si rispetti, nel sacco Ats, oltre gli auguri, anche i doni: “Il 2018 sarà l’occasione per stabilizzare numerose figure che per lunghi periodi hanno messo a disposizione le loro professionalità attraverso contratti a tempo determinato”. Stabilizzazione, chimera di tanti precari, sogno per molti lavoratori dai contratti rinnovati all’infinito, miraggio per tanti dipendenti della macchina pubblica.
Pochi giorni fa, però, una prima conferma della lettera natalizia: “Le assunzioni nella sanità si faranno e saranno almeno mille”, ha garantito Moirano in audizione nella Commissione consiliare. Seppure qualche giorno prima, in occasione dell’inaugurazione della sede sassarese Ats, si fosse parlato di duemila posti. La speranza è che, di settimana in settimana, il numero non subisca un decremento, fino ad un ‘puff’ l’indomani delle elezioni. Intanto, sempre a ridosso della campagna elettorale, il MegaDg nominerà anche 60/70 persone nei ruoli di vertice dell’Ats, così, come spiega, da “rendere operativa l’Azienda al cento per cento”. Insomma, il mondo della sanità potrebbe giocare una partita importante nell’Isola anche per i destini elettorali del centrosinistra.
Arsenico
(admaioramedia.it)