Viale Trento come Cape Canaveral. Il razzo è già pronto sulla rampa di lancio ed una volta deciso chi dovrà salire a bordo, il segretario del Partito democratico potrà premere il pulsante, rispedendo ai rispettivi luoghi di provenienza un discreto numero di assessori della Giunta Pigliaru.
Il conto alla rovescia è partito durante il famigerato incontro Pigliaru-Soru. Tre intense ore di confronto dal contenuto misterioso, con un sicuro punto in comune: non si deve parlare di ‘rimpasto’. Che la pizza non possa accomunare i due, Soru lo aveva già chiarito tempo fa in un’intervista («Se devo andare a mangiare una pizza non vado con Pigliaru»), ribadendo anche in questa occasione che la parola ‘rimpasto’ gliela ricorda e preferisce parlare di «verifica». Insomma, verifichiamo chi deve salire sul razzo.
Ovviamente, tutto è rimandato a dopo le elezioni comunali del 31 maggio per non rischiare di indispettire qualche ‘grande elettore’ e di creare scompiglio nella coalizione. Ma Soru è stato chiaro: sarà un’analisi dell’agenda politica, ma anche una «verifica delle persone che sono chiamate ad attuare questo programma». Perciò, i maggiori predestinati sembrano essere gli assessori cosiddetti ‘tecnici’, o da qualcuno considerati inadatti o incompetenti, visto che il segretario Pd ha parlato dell’«importanza della competenza politica».
Non sarà una ‘verifica’ semplice, dovendo tener conto degli equilibri interni al Pd, delle tante liste che hanno sostenuto Pigliaru e di alcuni sommovimenti all’interno del Consiglio regionale. Un lavoro improbo ed inadatto per lo stile ‘british’ del Governatore, è facile sospettare che sarà svolto lontano dalle stanze di viale Trento da mani più esperte. Anche se, ad appena 24 ore dalle esternazioni soriane, il Governatore irritato e con uno slancio di orgoglio si è affrettato a ribadire che «le decisioni spettano al presidente della Regione».
Il totorimpasto è partito ed allieterà le giornate degli appassionati per diverse settimane. Tra i maggiori indiziati, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, indicata da Sardegna Vera, ma certamente con basso spessore politico. Per lo stesso motivo, pronti a cedere il passo anche Donatella Spano dall’Ambiente, Virginia Mura designata dal Pd al Lavoro e Francesco Morandi dal Turismo, scelto dal Centro democratico. Sotto esame Luigi Arru, la Sanità è sempre un terreno minato per qualsiasi maggioranza, e Claudia Firino, scelta da Sel all’Istruzione che, sopratutto, con il Piano di ridimensionamento scolastico ha creato qualche problema all’interno del centrosinistra. Tra i sostituibili anche l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana (scelta Pd), che coltiva da tempo l’ambizione di guidare l’Autorità portuale di Cagliari.
Arsenico
(admaioramedia.it)