La polemica sulla nomina di Giorgio Lenzotti nel ruolo di direttore generale dell’Azienda per l’emergenza urgenza (Areus) ha costretto l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ad intervenire per dissipare i dubbi sulla regolarità della designazione.
Infatti, Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, aveva ipotizzato che la nomina potesse essere nulla per mancanza dei titoli necessari, indicati dalla stessa Giunta regionale nel bando: “Non si può invocare come ‘esperienza’ un G8 mai avvenuto né si può confondere il requisito della gestione di un’emergenza territoriale, sul campo, con quella ospedaliera. E’ stata la stessa Giunta a fissare i requisiti. Quelli indicati non ci sono: bisogna revocare la delibera in autotutela e procedere con la nomina di uno dei tanti tecnici idonei”.
Secondo il rappresentante dell’Esecutivo si tratta di “polemiche sul nulla: Lenzotti ha i titoli previsti dalla normativa vigente per ricoprire l’incarico per il quale è stato chiamato dalla Giunta, tanto che risulta tra gli idonei negli Albi per direttori generali. Nessuno ha mai affermato che il titolo o criterio di scelta fosse legato ad esperienze di gestione di una possibile maxiemergenza o di eventi internazionali. L’Areus è sì una azienda dell’emergenza urgenza, ma con compiti sempre più complessi e articolati. Peraltro è curioso che sollevi dubbi sulla competenza in materia sanitaria chi ha fatto nomine di persone, per le Aziende sanitarie, prive della minima esperienza nel settore”.
“Prima dice che il nuovo direttore dell’Areus ha fatto esperienza durante un G8, che non è mai avvenuto, poi dice che nessuno ha richiesto tali competenze – ha replicato Cappellacci – Arru si contorce nelle sue innumerevoli versioni e ormai litiga con sé stesso. Peccato che il direttore dell’Areus sia stato nominato proprio referente sanitario per le grandi emergenze. A questo punto, visto che la Giunta insiste, si può anche studiare un ricorso”. (red)
(admaioramedia.it)