Piena solidarietà alle forze dell’ordine ferite dalla sassaiola che seguì la manifestazione antimilitarista organizzata il 26 novembre 2016 davanti al Poligono di Capo Frasca e costituzione civile del Comune di Arbus per ottenere il risarcimento dei danni provocati dai manifestanti. E’ quanto prevede un ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali di Arbus Gianni Lampis, Michela Dessì, Paolo Salis, Alessandra Peddis ed Emanuela Paschino che hanno chiesto al sindaco Antonio Ecca la convocazione urgente del Consiglio Comunale sul tema del corteo antimilitarista del novembre 2016.
Dopo aver ricostruito gli eventi che nel novembre 2016 videro la partecipazione di circa 400 antimilitaristi, l’ordine del giorno ricorda come un gruppo di manifestanti, staccatisi dal corteo principale, abbiano raggiunto la recinzione della base, disponendosi lungo il perimetro della stessa e, a volto coperto, abbiano “tagliato tratti della rete metallica al fine di aprire quattro varchi che consentissero l’accesso dentro la base”.
“Dalle indagini è emerso che era poi seguito un lancio di pietre contro militari e agenti ai quali il gruppo di manifestanti si era opposto con lastre di plexiglass cucite su uno striscione di tela, mentre altri avevano costituito una barriera umana per impedire l’avanzata delle forze dell’ordine”, si legge nell’ordine del giorno che ricorda come in data 13 aprile 2017 la Digos di Cagliari abbia denunciato 54 persone “contestando loro il reato di resistenza a pubblico ufficiale, con le aggravanti del travisamento e della commissione del fatto da parte di più di dieci persone riunite e del lancio di corpi contundenti“.
I consiglieri comunali di Arbus evidenziano che “nella medesima occasione si sono verificati diversi episodi di danneggiamento al patrimonio del Comune di Arbus, in particolare della cartellonistica verticale disposta lungo il percorso tra l’ingresso del Poligono di Capo Frasca e l’intera strada Comunale che dalla Frazione di Sant’Antonio di Santadi conduce alla marina di Pistis”.
“Ritenuto che la libera espressione del pensiero e della sua manifestazione non può giustificare comportamenti tali da collocarsi fuori dal perimetro della legalità” i consiglieri chiedono che i Consiglio Comunale di Arbus esprima piena solidarietà alle forze dell’ordine, di cui almeno una decina, incluso il vicequestore di Cagliari, è emerso che rimasero ferite dalla sassaiola e deliberi di dare incarico al sindaco e alla Giunta comunale affinché procedano alla stima dei danni richiamati in premessa incaricando gli uffici comunali competenti e provvedano all’immediato avvio delle procedure amministrative per la costituzione di parte civile nel procedimento penale in modo da ottenere l’integrale risarcimento dell’ente da tutti i danni subiti. (red)
(admaioramedia.it)