Dopo la Finanziaria 2016, riferendosi alle norme riguardanti i demani civici, il Governo nazionale ha impugnato, davanti alla Corte costituzionale, anche la legge forestale della Sardegna per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente. Numerose le norme regionali contestate, fra queste, in particolare il comma 4 dell’articolo 6, che slega il piano forestale ambientale regionale dall’obbligo di osservanza del piano paesaggistico regionale (Ppr), andando così in contrasto con l’articolo 145 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (coordinamento della pianificazione paesaggistica con altri strumenti di pianificazione). Ma non solo. La Regione ha cercato di avere più libertà e poteri per quanto riguarda gli interventi di modifica delle aree boscate facendo a meno dell’autorizzazione paesaggistica. Infatti, l’articolo 19 (commi 2 e 6) prevede il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica “solo per gli interventi di trasformazione del bosco”, mentre l’articolo 149 (comma 1, lettera b) del decreto legislativo n. 42 del 2004 esclude dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica i soli interventi selvicolturali che non modificano lo stato dei luoghi.
“La Regione ha cercato anche di avere le ‘mani libere’ (o le motoseghe libere) anche per quanto riguarda gli interventi selvicolturali – ha commentato Stefano Deliperi del Gruppo di intervento giuridico, esprimendo soddisfazione per la decisione governativa in difesa di norme e procedure di tutela del patrimonio forestale – Si tratta degli interventi nelle foreste demaniali di Is Cannoneris e dei Tonneri previsti nei piani particolareggiati forestali e degli interventi di taglio boschivo nella foresta demaniale del Marganai, in parte già effettuati, e già soggetti a procedimento penale”.
Roberto Melis
(admaioramedia.it)
One Comment
Vittoriano Guala
Ancora una volta : l’ autorizzazione da parte di organismi incompetenti e’una boiata. Le Soprintendenze diano prima le loro prescrizioni e poi lascino lavorare i boscaioli. I regimi autorizzativi sono follie.