Le Fiamme gialle di Alghero hanno controllato alcune imprese sarde che hanno avuto finanziamenti pubblici per accertare il corretto utilizzo dei benefici loro assegnati ed hanno scoperto irregolarità attuate da una società operante nel settore della nautica da diporto.
L’azienda, oltre ad aver utilizzato impropriamente un finanziamento pubblico di circa 150.000 euro erogato dalla Regione nell’ambito delle iniziative relative al Fondo europeo sviluppo regionale, non ha dichiarato correttamente i redditi per gli anni oggetto del controllo. In particolare, il progetto di investimento dell’impresa prevedeva, oltre all’acquisto di una moderna imbarcazione a vela da utilizzare per la valorizzazione dell’ambiente e della cultura sarda, positive ricadute occupazionali in quanto presumeva l’assunzione di almeno due dipendenti.
Invece, le Fiamme gialle hanno accertato che la ditta oltre a non aver assunto alcun lavoratore, era da tempo sostanzialmente inattiva in considerazione delle scarse operazioni commerciali effettuate, inoltre l’imbarcazione era stata locata a favore di familiari e persone legate al titolare della ditta da vincoli di amicizia, distraendola così, di fatto, alle finalità cui doveva essere destinata.
I responsabili sono stati denunciati per malversazione ai danni dello Stato e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Inoltre, l’Agenzia delle entrate di Sassari ha contestato sanzioni amministrative in materia di Iva per 75.000 euro. Infine, la Corte dei conti li ha condannati al pagamento in favore dell’erario della Regione della somma di 150.000 euro, pari all’ammontare del finanziamento percepito. (red)
(admaioramedia.it)