Individuato ad Alghero dai finanzieri un appartamento nel centro storico adibito alla produzione ed alla commercializzazione di marjuana. Ad insospettire i militari, che si sono finti turisti per effettuare meglio le operazioni di osservazione e pedinamento, l’ingente flusso di giovani che sostavano solo pochi minuti all’interno dell’immobile prima di uscirvi e dileguarsi.
Nel pomeriggio di venerdì 26, i baschi verdi, sfruttando la presenza di alcuni acquirenti all’interno dell’immobile, procedevano alla perquisizione dell’appartamento di un 21enne algherese, incensurato, scoprendo una vera e propria piantagione, ricavata con la predisposizione di una serra nella camera da letto della mansarda.
All’interno della serra, munita di impianto di ventilazione, illuminazione con lampade alogene, termostati e temporizzatori, venivano rinvenute sei piante di canapa dell’altezza di oltre 70 centimetri in piena infiorescenza, nonché tutta l’attrezzatura per la coltivazione comprensiva di flaconi di nutrimento, fertilizzante e acido nitrico e fosforico.
Nel corso della perquisizione domiciliare, svolta anche con l’ausilio delle unità cinofile con due pastori tedeschi, Efrot e Denvy, venivano rinvenuti anche 2,5 chili di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa nel mercato di spaccio, un bilancino elettronico di precisione, oltre alla somma in contanti di 5.900 euro presumibile provento dell’attività illecita. Il giovane è stato arrestato. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)