“Lo sport ad Alghero? Gestione deleteria e lusso per pochi”. E’ l’opinione di Roberto Ferrara e Graziano Porcu, consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, che commentando il programma di rilancio dello sport algherese, messo a punto dal sindaco Bruno e dall’assessore Usai, hanno denunciato come il rischio sia quello di danneggiare le società degli sport ‘minori’, sopratutto per i costi orari degli impianti: “L’Amministrazione parla di inclusione, crescita e formazione delle nuove generazioni, ma con il suo agire e la sua gestione del patrimonio impiantistico non dà certo il buon esempio”.
Sia per i costi che per le scelte tariffarie, “molte società dei cosiddetti sport ‘minori’ sono tagliate fuori dalla scena, schiacciate dal binomio costo/orario. Una struttura, storicamente dedicata a sport come pallavolo, basket e ginnastica, oggi è utilizzata prioritariamente per il calcetto e il concessionario si limita ad affittarla a esterni o ad organizzare tornei. Quasi come fosse un bancomat a investimento zero”.
E con il lievitare dei costi degli impianti, le società dovranno scegliere tra “aumentare le quote dei ragazzi dei settori giovanili o ridurre le ore di allenamento settimanale. In ogni caso un danno, in una dimensione in cui si è persa la piena e basilare funzione sociale dello sport. Lo sport che diventa precluso a tanti e giova a pochi non può che essere da cartellino rosso”. (red)
(admaioramedia.it)