Per il terzo giorno consecutivo, nonostante le condizioni ambientali, i tre sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil del Sulcis Iglesiente, Roberto Forresu, Rino Barca e Daniela Piras, continuano ad occupare il silos dello stabilimento Alcoa di Portovesme a circa 50 metri d'altezza. Ai tre sindacalisti sono arrivati numerosi attestati di solidarietà ed anche alcune visite di sostegno dei lavoratori della centrale Enel, di Ila, della Portovesme srl e della Carbosulcis, coi quali si è tenuta un'assemblea pubblica per condividere le problematiche della vertenza e delle fabbriche del polo industriale.
Nel frattempo, ieri, il presidente Pigliaru ha incontrato, a Roma, il sottosegretario della Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti: "Il Governo conferma il suo impegno ad operare con determinazione affinché rimangano aperte le prospettive di ripresa del sito Alcoa, a partire dalla proposta all'esame di Glencore – ha detto il Governatore – Nei prossimi giorni saremo tutti impegnati a lavorare ancora di più per raggiungere rapidamente questo obiettivo, come ho avuto modo di riferire anche ai consiglieri regionali che mi hanno contattato prima di recarsi a Portovesme a manifestare solidarietà ai lavoratori”. Pigliaru ha anche comunicato di essere rimasto in costante contatto coi sindacalisti che occupano il silos: “Abbiamo chiesto loro di scendere per proseguire le interlocuzioni con le istituzioni e portare avanti la lotta per la salvaguardia dei posti di lavoro nelle forme ordinarie – ha aggiunto – In questo momento, oltre alla forte unità di intenti che non è mai stata in discussione, è più che mai necessaria una fattiva collaborazione da parte di tutti gli attori in gioco: Governo, Regione, sindacati e investitori. In una fase delicata e cruciale come questa, oltre alla garanzia del massimo impegno da parte delle istituzioni, è essenziale che il lavoro di tutti i soggetti sia messo in campo con la maggiore serenità e concentrazione". (red)
(admaioramedia.it)
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Simona Mereu
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