L’Anci nazionale si è ridotta a fare da cinghia di trasmissione del Governo Renzi e vuole contribuire ad attuare le follie governative in Italia e in ogni comune. Cosa vuole realizzare l’Anci Sardegna? Si allinea all’Anci Nazionale o, invece, decide di opporsi a questa follia? Perché è una vera follia: uno Sprar in ogni Comune, ove ogni anno verranno inviati un certo numero di migranti per i quali si fa la prima accoglienza con paghetta, vizietto ed hotel e, poi, obbligando i Sindaci a realizzare progetti di integrazione lavorativa dei migranti in vari settori compreso quello agricolo. In cambio a livello governativo e regionale (alcune Regioni come quella sarda sono perfettamente allineate) allettano con proposte di alleggerimento dei vincoli esistenti europei e per lo sblocco delle assunzioni. Per esempio, per assumere un vigile in comuni dove, magari, c’era necessità ed è tutto bloccato per anni, ma, ora che occorre assumere magari un mediatore per i migranti, allora sì che si possono superare i vincoli ormai decennali.
Sono curioso: quanti Sindaci miopi o quanti Sindaci si piegheranno al sistema della follia? Spero pochi, e che i più si decidono a disobbedire agli ordini di partito e difendano i propri cittadini e il futuro della nostra società, se serve anche uscendo dall’Anci. Appare assurdo che ci si faccia in quattro per i migranti, al 95% clandestini, e si dimentichi che nei nostri Comuni ci sono una marea di disoccupati e che complessivamente ci siano ben 4,5 milioni di italiani in povertà assoluta e altri 6,5 milioni di poveri che disperatamente cercano di sopravvivere. Anziché aiutare gli italiani si favorisce un processo che non aiuta a risolvere i problemi dei Paesi da cui provengono i migranti e causa la distruzione del nostro tessuto sociale. Cosa pensano di realizzare? Ogni anno in ogni Comune porteranno quanti migranti? Secondo me sono folli e chi aderisce a questo piano è un folle anch’esso.
Roberto Marino Marceddu – Capogruppo Consiglio comunale di Gairo
(admaioramedia.it)